E’ tempo di Dig, il Festival del Giornalismo investigativo.
Quest’anno il Festival inizierà mercoledì 24 settembre. Tra i primi eventi, vi segnaliamo quelli serali: alle 19 al Collegio San Carlo (Sala Cardinali), l’inaugurazione della mostra Occupied Territories: Stories from the West Bank, Gaza and Lebanon. Sarà lo stesso autore, il pluripremiato fotogiornalista Fabio Bucciarelli, a presentare in anteprima italiana le sue 100 foto, un archivio di memoria e testimonianza, frutto di oltre dieci anni di lavoro sul campo (2013-2024). Alle 21, nella Chiesa San Carlo avrà luogo il dialogo del giornalista e scrittore Marco D’Eramo con Philip Di Salvo (DIG) sulle connessioni oscure tra politica e tecnologia, tra amministrazione Trump e Silicon Valley. Infine, alle 22, ci sarà la performance audiovisiva TRAP_OS – The Surveillance Game del collettivo SYNCTRL, che mette al centro la tensione tra l’imprevedibilità dell’agire umano e le limitazioni imposte dagli algoritmi.
Giovedì 25 settembre alle 17, al Complesso San Paolo l’inaugurazione di una doppia mostra esclusiva –
Oltremondi di DEM e
Still Leben di ATAK – dedicata ai due artisti che hanno realizzato i Watchdog simboli di DIG 2025. Alla Chiesa San Carlo, alle 19,
l’inaugurazione ufficiale di DIG Festival 2025. Dopo i saluti istituzionali dei principali partner e sostenitori, il direttore artistico Alberto Nerazzini introdurrà la giuria internazionale, presieduta dal giornalista e scrittore francese Edwy Plenel, e con tutto il Direttivo DIG e alcuni ospiti speciali introdurrà il tema dell’undicesima edizione, intitolata
Targets e dedicata a chi è sotto attacco perché documenta e denuncia, in Palestina e nel resto del mondo. A seguire, al Cinema Astra, alle ore 21:15 l’anteprima nazionale di
The Six Billion Dollar Man di Eugene Jarecki, che sarà in collegamento per presentare il suo film – premiato a Cannes – che racconta il caso giudiziario di Julian Assange. Il programma è comunque ricchissimo e in costante aggiornamento. (
qui il programma completo)
NEL PROGRAMMA ANCHE UN CORSO DI FORMAZIONE ASER
Il programma del corso di formazione promosso dall’Aser (Modena, 26 settembre 2025, ore 14-18 – Dipartimento di Giurisprudenza, via San Geminiano, 3 – Aula O); relazioni:
Conoscenza e consapevolezza, il ruolo del sindacato per la categoria
Paolo Maria Amadasi (presidente Associazione Stampa Emilia-Romagna)
Dal digitale all’intelligenza artificiale: come cambia il lavoro giornalistico
Matteo Naccari (segretario generale aggiunto Federazione Nazionale della Stampa italiana)
Deontologia del giornalismo
Silvestro Ramunno (presidente Ordine dei Giornalisti e Fondazione Giornalisti dell’Emilia- Romagna)
Uffici stampa nelle istituzioni: come cambia il lavoro del giornalista pubblico
Barbara Musiani (vicepresidente Associazione Stampa Emilia-Romagna)
Il futuro delle pensioni dei freelance
Mattia Motta (vicepresidente Inpgi)
L’evoluzione dell’offerta del welfare per i giornalisti
Gianfranco Giuliani (presidente di Casagit Salute)
I vantaggi dell’adesione al Fondo
Alessia Marani (giornalista, membro del CdA del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani).
Introduce e modera Pier Paolo Pedriali (presidente Associazione Stampa Modena)