Il passaggio, previsto dalla direzione generale di Roma nell’ambito di un accordo nazionale sul Gruppo Villa Maria, delle competenze da Villalba a Villa Torri  continua a rivelarsi piuttosto problematico. Come saprete, dal primo gennaio erano previste a Villa Torri le visite specialistiche in forma diretta. Ma da una verifica che ho effettuato sul campo, anche su segnalazione di qualche collega, è emerso che, nonostante le dichiarazioni del Gruppo Villa Maria, non tutte (anzi ben poche) branche specialistiche erano presenti. Le  proteste della nostra Consulta hanno portato quindi a una revisione dell’accordo fra il Gruppo sanitario e la direzione generale di Casagit. Di conseguenza da qualche giorno tutte le visite specialistiche previste dall’accordo in forma diretta verranno effettuate solo ed eclusivamente a Villalba. La Cassa, comunque, onde evitare disservizi agli assistiti, continuerà a paghare in forma diretta tutte le visite effettuate a Villa Torri in gennaio e febbraio, incluse quelle prenotate sul software Onit entro e non oltre il 31 gennaio 2014. Le visite resteranno a Villalba finché Villa Torri non si attrezzerà.

PROFILI PROROGATI

Sono prorogati fino al 30 giugno i termini di iscrizione ai Profili Due, Tre e Quattro per free lance e contratti atipici. Lo ha deciso il cda riunitosi nei giorni scorsi. Le informazioni presto su www.casagit.it

CAMPAGNA PER L’ICTUS

Parte la campagna di prevenzione dell’ictus curata da Casagit in collaborazione con l’onlus ALICE.Il numero di Casagir Notizie in arrivo in questi giorni riporta tutte le notizie necessarie mentre presto sul sito www.casagit.it è disponibile un questionario on line che dovrà essere compilato per partecipare alla campagna di prevenzione. Tra marzo e aprile chi avrà compilato il questionario on line  sarà chiamato a una visita di controllo gratuita presso uno dei centri organizzati da ALICE. La visita non è invasiva: pressione arteriosa con eventuale fibrillazione atriale, glicemia, eco-doppler carotideo. Il problema nel nostro caso è che per l’Emilia Romagna è previsto un solo centro a Reggio Emilia a causa delle esigenze dei sanitari di ALICE. Ho provveduto a protestare con il presidente e il direttore generale i quali si sono impegnati a cercare una soluzione. Al momento sulla questione non ho altri dati.

 Claudio Cumani, fiduciario Casagit