A Nicola Bianchi il premio Eccellenza Sezione Narrativa al Concorso Letterario Nazionale “Chiara Grillo” 2024 con l’opera La strada di Marco

Sabato 21 dicembre 2024, nella suggestiva cornice della Sala San Bellino del Seminario Vescovile “San Pio X” di Rovigo, si è svolta la premiazione della seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale “Chiara Grillo”, organizzato dal Gruppo Autori Polesani e patrocinato, tra gli altri, dalla Provincia di Rovigo e dalla Regione di Rovigo. Presidente di giuria la giornalista e scrittrice Angioletta Masiero.

Oltre trecento le opere in concorso, suddivise in tre sezioni: Narrativa edita (tutti i generi letterari); Poesia edita; Narrativa e poesia inedita sul tema del ricordo ispirato a luoghi della memoria, persone care, ricordi dell’infanzia, compagni di vita.

I premiati hanno ricevuto la preziosa scultura artistica “L’Angelo del ricordo” realizzata, appositamente per il concorso, su bozzetto originale di un noto artista veneto.

Il Premio Eccellenza Sezione Narrativa è stato assegnato al giornalista ferrarese di QN il Resto del Carlino” Nicola Bianchi (segretario dell’Associazione della stampa Emilia Romagna) per il suo libro La strada di Marco. Storia di un ragazzo, di una curva maledetta e di una battaglia giudiziaria da Ferrara a Strasburgo: il “caso Coletta” (Faust Edizioni, collana di criminologia ‘Reato di Lettura’, prefazione dell’avvocato Nicodemo Gentile, presidente nazionale dell’Associazione Penelope).

9 settembre 2005: una notte, un canale, Marco Coletta (un ragazzo di soli ventidue anni), sedici metri di guardrail (mancanti) e Antonella e Daniele, due genitori-coraggio. A proteggere il canale che ha inghiottito il povero Marco in via Raffanello a Baura di Ferrara, mancava la protezione, mancava quel guardrail di lamiera che delimita il pezzo d’asfalto con il vuoto. Un filo vitale che, sette mesi dopo, è stato installato e ha salvato la bellezza di undici vite umane. Su tutto questo il libro ha posto l’attenzione, a partire dall’incapacità dell’istituzione di proteggere una sua arteria viaria importante, purtroppo una delle tante ancora oggi lasciate al fato in giro per l’Italia. Ha raccontato la breve vita di un giovane universitario iscritto a Giurisprudenza, dei suoi sogni, del suo calvario e quello di una famiglia che ha lottato fino all’ultimo per ridargli giustizia. Perdendo tutto, ma mai la dignità.

Alla memoria di Marco Coletta sono stati dedicati due parchi, a Ferrara e a Tamara di Copparo.

Il volume La strada di Marco di Nicola Bianchi, nel 2023, ha ricevuto anche il Premio Presidente Giuria Sezione Narrativa, al Concorso Letterario Internazionale “Cristina Campo”.

Potrebbero interessarti anche...