Accordi disdettati, i lavoratori di Rete7 chiedono chiarezza

I lavoratori di Rete7, giornalisti, tecnici e amministrativi, riunitisi in assemblea plenaria in data 29 Novembre 2017 per valutare lo stato della vertenza sindacale riguardante le revoche di tutti gli integrativi aziendali da parte della nuova proprietà a far data dal 1° ottobre u.s., hanno valutato l’apertura dello stato di agitazione e la necessità di attivare tutte le azioni ritenute utili al fine di ripristinare gli accordi disdettati.

Tale stato di agitazione si rende necessario all’indomani dello stato delle ultime trattative e dell’indisponibilità dell’attuale proprietà a rivedersi per proseguire la trattativa e sottoscrivere impegni chiari che restituiscano la contrattazione integrativa quasi trentennale ai lavoratori di Rete7, tutti, senza penalizzazione per alcuno, come invece proposto dall’azienda.

Invitiamo pertanto la proprietà, che a parole si è detta disponibile a restituire ai lavoratori quanto previsto dagli integrativi aziendali disdettati a valle dell’erogazione dei contributi pubblici che dovrebbe avvenire nella prossima primavera, a rincontrare quanto prima e comunque entro le festività natalizie, la delegazione sindacale per definire un’intesa che sancisca tale volontà.

Diversamente ci vedremo costretti a proseguire lo stato di agitazione aperto oggi, con la proclamazione anche di iniziative di lotta, in coerenza con quanto deciso dall’assemblea dei lavoratori.

Bologna, 05 Dicembre 2017

Approvato dai lavoratori all’unanimità

ASER, SlcCgil, FistelCisl, UilCom

Potrebbero interessarti anche...