Adempimenti fiscali Casagit, qui tutte le informazioni
Anche quest’anno la dichiarazione dei redditi dovrà essere presentata alla Agenzia delle Entrate entro il 2 ottobre, direttamente o tramite commercialista o Caf. Per gli assistiti Casagit, questi i punti importanti da tener presente.
Soci contrattualizzati CNLG e pensionati INPS ex-INPGI – Possono portare in detrazione la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit (secondo i parametri fissati dal Testo Unico delle imposte; se il contributo versato a Casagit nel 2022 supera i 3.615,20 euro è possibile una ulteriore detrazione). I familiari (coniuge e figli) assistiti nel nucleo familiare del socio possono invece portare in detrazione, nei parametri fissati, l’intera spesa sanitaria sostenuta, anche se rimborsata in tutto o in parte da Casagit (articolo 15, lett. C, ultima parte del Testo Unico delle imposte sui redditi e risoluzione 25/11/2005, n. 167/E). Sulla base del Testo Unico delle imposte sui redditi (articolo 51, comma 2 lettera a) i contributi versati dai Soci contrattualizzati e pensionati, che anche nel 2022 sono stati prelevati direttamente in busta paga o dalla pensione, sono fiscalmente deducibili alla fonte a cura del datore di lavoro o dell’Inps, come risulta nella CU (l’ex CUD), fino al limite di 3.615,20 euro. I contributi versati per i familiari assistiti non sono invece deducibili né detraibili.
CU pensionati INPS ex INPGI – I pensionati INPS ex INPGI possono scaricare la propria CU dal sito www.inps.it, attraverso la propria area MYINPS (cliccare su “I tuoi servizi e strumenti” e quindi a destra su “Certificazione unica”). Sul sito www.inps.it sono segnalate anche altre opzioni per ricevere la CU (numero verde o tramite PEC). La CU stilata da Inps comprende l’intero reddito pensionistico 2022 (da gennaio a dicembre) e registra regolarmente la deducibilità del contributo versato a Casagit nel 2022. In sostanza, per la dichiarazione dei redditi di quest’anno nulla è cambiato rispetto agli anni precedenti.
Soci volontari – I Soci volontari, cioè non contrattualizzati CNLG né pensionati Inpgi, possono portare in detrazione la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit (secondo i parametri fissati dal Testo Unico delle imposte; se il contributo versato a Casagit nel 2022 supera i 1.300 euro è possibile una ulteriore detrazione). I familiari assistiti possono invece portare in detrazione, nei parametri fissati, l’intera spesa sanitaria, anche se rimborsata in tutto o in parte da Casagit (articolo 15, lett. C, ultima parte del Testo unico delle imposte sui redditi e risoluzione 25/11/2005, n. 167/E).
Sulla base del codice del Terzo Settore (art. 83 comma 5 del Dlgs 117/2017) i contributi versati dai Soci volontari Casagit sono fiscalmente detraibili nella misura del 19 per cento del contributo del solo socio titolare fino al limite di 1.300 euro. I contributi versati per i familiari assistiti non sono invece detraibili.
Coniuge non a carico – Il coniuge non a carico (per il quale il socio contrattualizzato CNLG o pensionato ex-Inpgi ha versato nel 2022 il “contributo individuale” di 900 euro) nella propria dichiarazione dei redditi può portare in detrazione, nei parametri fissati, tutte le spese sanitarie, anche se rimborsate interamente o in parte da Casagit. Il contributo di 900 euro non è deducibile né detraibile.
730 precompilato, riepilogo spese sanitarie – Dal 2 maggio si potrà scaricare il 730 precompilato dal sito della Agenzia delle Entrate. Dai giorni seguenti sarà disponibile, sul sito www.casagit.it in Area Riservata, il riepilogo delle spese sanitarie 2022 del socio e dei familiari assistiti. Il riepilogo sarà disponibile anche presso gli uffici della Consulta.
Certificazione contributi – Con il riepilogo della spesa sanitaria, sempre sul sito www.casagit.it (in Area Riservata) e presso gli uffici della Consulta sarà disponibile anche la certificazione dei contributi versati a Casagit nel 2022 dai Soci Volontari. I contributi versati dai soci contrattualizzati CNLG ed ex-INPGi, invece, sono già inseriti nella CU come importi deducibili a cura del datore di lavoro o da INPS.
Documentazione necessaria – Per la detraibilità dei contributi, i Soci volontari devono presentare le ricevute del bollettino MAV o la contabile dei bonifici effettuati (in banca, Poste o online) oppure la certificazione rilasciata da Casagit.
Per la detraibilità della spesa sanitaria, il socio Casagit può avvalersi del 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate completo degli importi trasmessi da Casagit Salute riferiti ai rimborsi delle proprie spese sanitarie e ai contributi versati per sé direttamente alla Mutua. Al commercialista o al Caf è necessario presentare la documentazione originale, o in fotocopia, delle spese sostenute, o (per i soci Casagit e Salute Sicura) le distinte di liquidazione trasmesse da Casagit Salute. E’ bene procurarsi anche la documentazione delle fatture di cliniche ed altre strutture in regime di convenzione diretta: in questo caso, infatti, è vero che la Cassa paga direttamente la struttura sanitaria, ma paga pur sempre in nome e per conto dell’assistito, al quale è appunto intestata la fattura ed anche questi importi, quindi, rientrano nel regime delle spese sanitarie detraibili.
FOTOCOPIE – Presentare a Casagit sempre e soltanto le fotocopie (e non gli originali) delle note di spesa: per il rimborso, infatti, gli originali non sono più necessari. Attenzione: la Consulta può digitalizzare le fotocopie (procedura che permette tempi di liquidazione più rapidi) soltanto se su queste non è spillato lo scontrino o altro documento. Il socio dovrà però aver cura di conservare i propri originali per almeno 5 anni, nella eventualità che la Agenzia delle Entrate voglia procedere ad un controllo sulle ricevute portate in detrazione.