Agenzia Dire, Fnsi, Aser e Cdr in Regione. Bonaccini: “Occorre una soluzione ponte per salvaguardare attività e occupazione”
“Il percorso in cui ci si può muovere è molto stretto. Siamo difronte a una situazione complessa che si aggrava di giorno in giorno. Ora occorre partire dalle tutele di lavoratori e lavoratrici, giornalisti e grafici, cercando di battere tutte le strade possibili, con un obiettivo: trovare soluzioni per una realtà di rilievo nel panorama informativo nazionale, radicata nei territori e attenta all’informazione locale, a partire proprio dall’Emilia-Romagna”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che il 23 gennaio 2024 insieme all’assessore regionale al Lavoro e Sviluppo economico, Vincenzo Colla, ha incontrato i rappresentanti delle giornaliste e dei giornalisti dell’Agenzia di stampa Dire, il Cdr della redazione, le organizzazioni sindacali dei grafici Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, il segretario generale aggiunto della Fnsi, Matteo Naccari, e il presidente della Associazione stampa Emilia-Romagna, Paolo Maria Amadasi, da mesi in lotta dopo licenziamenti e sospensioni decisi dall’editore.
Sul tavolo della crisi la richiesta alla proprietà di giornalisti e grafici di ritirare i 12 licenziamenti e le 17 sospensioni dal lavoro, queste ultime comunicate agli interessati nella tarda serata del 31 dicembre. E poi contenziosi legali e tributari.
“Tra le strade da imboccare, quella di una ‘operazione ponte’ che – con un pronunciamento della Avvocatura di Stato – consenta di utilizzare gli ammortizzatori sociali, quanto meno per permettere di superare il vulnus di licenziamenti e sospensioni, peraltro, quest’ultimo, uno strumento che non può esistere”- hanno aggiunto Bonaccini e Colla.
Al centro dell’incontro le iniziative possibili a supporto della vertenza. La Regione Emilia-Romagna ha seguito fin dall’inizio la vicenda e ha anche avviato una interlocuzione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Informazione e editoria, Alberto Barachini.
“Dell’incontro di oggi aggiorneremo il Sottosegretario Barachini- chiudono presidente e assessore- auspicando che la proprietà torni sui suoi passi e riapra il confronto con redazione e sindacato per arrivare a decisioni condivise, con l’obiettivo di salvaguardare l’attività dell’Agenzia e i livelli occupazionali”.