Ancelotti premiato dal Gergs
Il conferimento della laurea honoris causa a Carlo Ancelotti, avvenuto a Parma mercoledì 11 ottobre, è stato preceduto da una premiazione del tecnico del Real Madrid da parte del Gergs, sezione emiliano-romagnola dell’Ussi: il gruppo dei giornalisti sportivi aderenti all’Aser. A Parma il presidente Paolo Reggianini ed il vice vicario Gianluca Zurlini hanno incontrato l’allenatore italiano più vincente e gli hanno consegnato una targa per ringraziarlo: Ancelotti è da sempre un simbolo dell’Italia migliore e in particolare dei migliori valori espressi dalla sua regione, primo fra tutti la capacità di essere vincenti senza dimenticare una dimensione umana. Un momento particolarmente carico di suggestioni perché erano presenti anche l’ex ct Arrigo Sacchi, lo storico dirigente del Milan Ariedo Braida e Vincenzo Pincolini, preparatore atletico che con Ancelotti ha lavorato per tanti anni.
Dopo la consegna del riconoscimento del Gergs, Ancelotti ha ricevuto dall’’Università di Parma, all’Auditorium Paganini, la laurea magistrale ad honorem in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, per «l’esempio che ha saputo dare a tutti nel mondo del calcio, dove ha vinto praticamente di tutto prima da calciatore poi da tecnico». Dopo la laudatio, Re Carlo ha tenuto una lectio doctoralis dal titolo “Il calcio: una scuola di vita” commuovendosi davanti a tanti volti amici. Oltre a Sacchi, Braida e Pincolini, c’erano anche il tecnico del Parma Fabio Pecchia, il sindaco Michele Guerra, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Nella foto, da sinistra, Ancelotti, Sandro Piovani, Reggianini e Zurlini.