Preziosa testimonianza di un collega afgano all’assemblea dell’Aser svoltasi il 24 marzo 2024 a Bologna.

All’appuntamento dei giornalisti emiliano romagnoli è stato invitato Mukhtar Lashkari, giornalista televisivo attivo a Kabul fino al ritorno dei talebani. Lashkari è da un anno e mezzo a Bologna, come rifugiato politico. E’ arrivato grazie alla Comunità di Sant’Egidio grazie all’aiuto del cardinale Matteo Maria Zuppi.

Grazie a un interprete, Mukhtar Lashkari, che è di lingua farsi, ha raccontato il dramma della popolazione afgana, dei giornalisti e in particolare delle donne, costrette a rinunciare alla scuola, al lavoro, addirittura ad uscire di casa. Lashkari, che ha ricordato come di tanti giornalisti si siano perse le tracce e  che di almeno uno di essi si ha notizia della barbara uccisione, continua a svolgere attività su YouTube, facendo da riferimento per i tanti profughi sparsi per il mondo. Ma i suoi servizi non sono visibili in Afghanistan, dove vige una censura rigidissima.

Nella foto, Muktar Lashkari durante il suo intervento all’assemblea dei giornalisti dell’Aser (foto Stefania Andreotti)