Assemblea Casagit a Roma. In arrivo la nuova app
Il 28 e 29 novembre si è tenuta a Roma la nona assemblea dei soci di Casagit Salute che ha segnato l’avvio delle manifestazioni per ricordare il 50° anniversario di fondazione della Cassa il cui atto costitutivo fu siglato a Roma il 28 novembre 1974. Il primo atto di questa serie di iniziative, che si snoderanno per tutto il prossimo anno in diverse città, è stata l’inaugurazione della sala delle assemblee che si trova al piano terra dell’edificio di via Marocco all’Eur che è stata completamente ristrutturata e resa più funzionale (con pareti mobili) per le varie esigenze operative della Mutua. Alla cerimonia conclusasi con un brindisi erano presenti anche tutti i rappresentanti degli enti di categoria fra cui Alessandra Costante (segretaria generale Fnsi), Marina Macelloni (presidente Inpgi), Paolo Serventi Longhi (presidente Ungp) e Paola Spadari (segretaria dell‘Ordine dei giornalisti).
Nella seconda giornata dei lavori si sono affrontati i temi all’ordine del giorno fra i quali il preconsuntivo del bilancio per il 2023. Anche quest’anno l’esercizio si chiuderà con un disavanzo pari a 3,69 mln (nel 2022 era stato di 2 mln). Ad incidere negativamente sui conti, solo per citare alcune voci, il calo dei contributi dei contrattualizzati (meno 0,9%), quello dei pensionati (meno 1,9%) ed il forte aumento della spesa per i ricoveri che ha sfondato il tetto dei 20 mln con un aumento del 6,4%. Ad attenuare il rosso hanno contribuito le entrate dei nuovi iscritti nei piani sanitari aperti (2350 in totale). Altrimenti il disavanzo sarebbe stato vicino ai 6 mln. Come hanno spiegato il presidente della Cassa Gianfranco Giuliani ed il direttore Francesco Matteoli questo numeri inducono a fare una riflessione sul disequilibrio che deriva principalmente dal piano sanitario dei giornalisti. A questo scopo è stato istituito un gruppo di lavoro che sta già lavorando e che nei prossimi mesi avrà il compito di una revisione strutturale del piano da presentare all’assemblea a metà del 2024 per entrare in vigore nel 2025.
Questa revisione si affianca all’attività di apertura al mercato che sta proseguendo attraverso il lavoro dei broker (una trentina i contratti già siglati) e attraverso le trattative per le adesioni collettive che riguardano aziende nel settore privato ed enti del comparto pubblico (sono diverse quelle in corso). Inoltre è in cantiere un progetto di mutualità mediata con una mutua che si sta costituendo in Veneto (‘’Safe & Wel’’) che proporrà ai suoi aderenti i piani sanitari di Casagit.
Altro capitolo che porterà risorse alla Cassa sono le iscrizioni al nuovo piano Win Plus dopo l’accordo firmato mesi fa fra Inpgi e Casagit Salute. Si tratta di una platea di 2764 giornalisti free lance per i quali l’iscrizione è gratuita a fronte del versamento della quota che verrà garantito dall’Inpgi all’atto dell’iscrizione di ciascun aderente. Finora hanno già firmato 954 colleghi.
Infine il vertice della Cassa ha annunciato che è pronta la App di Casagit Salute. Sarà scaricabile a giorni su apple store e su play store. In tutto simile sul piano della grafica all’area riservata di ciascun socio sul sito, avrà le stesse credenziali (user e password) e potrà rendere più facile l’invio digitale delle pratiche perché le foto si potranno ricavare dalla galleria del telefonino e quindi ripescarle al momento dell’invio.
Da notare un aspetto importante: attivando le notifiche push il socio sarà avvisato tempestivamente sulla sospensione di una pratica per un difetto di documentazione o sul pagamento.