Assostampa Forlì Cesena: “Con l’esempio di Ilaria Alpi: giornalisti romagnoli a confronto su precariato, tutela della professione, qualità informazione e libertà di stampa”

Associazione Stampa Forlì Cesena



Nella mattina di sabato 22 maggio, il gruppo direttivo e gli associati di AssoStampaFC si sono dati appuntamento a Cesena alla presenza di Matteo Naccari, Presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna. Dopo mesi di comunicazioni a distanza, la riunione ha permesso al sodalizio che raccoglie e rappresenta sul territorio giornalisti e reporter, di fare il punto della situazione con un confronto diretto, nel pieno rispetto della normativa.
L’incontro si è svolto nella sede di Confartigianato Cesena, è stato aperto dal saluto del Direttore dell’Associazione di categoria Stefano Bernacci e da un intervento introduttivo di Emanuele Chesi, a nome del Direttivo e del giornalismo cesenate. Tanti i temi al centro del dibattito, dalla piaga del precariato alla difesa della libertà di stampa, dalla tutela professionale al contrasto alle fake news. Tra gli interventi che hanno animato il confronto quelli di Davide Buratti (anch’egli membro del Direttivo provinciale), Michelangelo Bucci, Pietro Caruso e Fausto Fagnoni. Uno sguardo all’attività dei prossimi mesi è stato proposto dal presidente dell’associazione Mario Proli che a nome del Direttivo, composto anche da Ennio Gelosi e Francesca Leoni, ha delineato un calendario in corso di definizione che, situazione d’emergenza permettendo, comprenderà incontri di formazione, confronti con istituzioni e realtà del territorio, iniziative rivolte alle scuole ed eventi professionali di approfondimento.

L’omaggio a Ilaria Alpi, maggio 2021, ad opera dell’assostampa Forlì-Cesena

Ad assegnare un contenuto simbolico di grande rilievo all’incontro è stato l’omaggio a Ilaria Alpi da parte dei giornalisti e degli operatori dell’informazione della provincia romagnola. “Lunedì 24 maggio, Ilaria Alpi avrebbe compiuto 60 anni e questo nostro piccolo gesto d’affetto, di stima e di dovere della memoria, vuole testimoniare che, per noi, il suo esempio è vivo e importante” spiega AssoStampaFC. “Purtroppo la sua vita di giovane, coraggiosa e brava giornalista venne stroncata nel marzo 1994, in Somalia, mentre lavorava a una inchiesta che voleva far luce sui rapporti tra signori della guerra, traffici illeciti, grandi affari e relazioni internazionali, in una terra martoriata dalla violenza. Ilaria Alpi è un simbolo e il suo sacrificio, insieme a quello dell’operatore Miran Hrovatin, continua a indicare agli operatori dell’informazione la strada giusta da seguire per un giornalismo da praticare sempre schiena dritta”.

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