Assurdo bavaglio ai dipendendenti del Comune di Parma: proibito parlare con la stampa

Il comunicato di Fnsi e Aser sull’assurdo divieto imposto dal Comune di Parma ai propri dipendenti:

“L’incredibile notizia del divieto ai dipendenti del Comune di Parma di parlare con i giornalisti, pena la sospensione dal servizio per quattro giorni, assieme a tante altre proibizioni e minacce di sanzioni, non può lasciare indifferente il nostro Sindacato, ma neppure chi ha a cuore un minimo di democraticità della società istituzionale e civile italiana. Il tema, ovviamente, non è quello di reprimere l’uso dei mezzi d’informazione e dei social network per insultare e denigrare, ma, sembra di capire, quello d’impedire che informazioni che non piacciono a chi governa la città giungano ai cittadini.

In questo consisterebbe il rinnovamento e “la nuova politica”? Non possiamo che esprimere il più grande sconcerto di fronte a scelte e provvedimenti il cui scopo evidente è sottrarre chi amministra dal dover rendere conto agli elettori delle proprie scelte grazie al controllo che l’informazione deve poter esercitare su tutti i poteri, compreso quello locale, senza tentare di impedirne la funzione attraverso mezzi come quello messo in atto dal Comune di Parma.

Il nostro invito agli amministratori parmigiani è di rivedere quelle norme avendo anche maggiore considerazione della serietà dei propri dipendenti”.

Giovanni Rossi, Presidente Fnsi

Serena Bersani, Presidente Aser

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