Bologna, il 13 un corso di formazione dedicato al Fondo di pensione complementare dei giornalisti
Perché aderire al Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani? Le risposte si potranno avere
giovedì 13 giugno, (dalle 10 alle 13) nel Salone dei Carracci delle sede Ascom di strada Maggio 23 a Bologna. E’ lì che si svolgerà
un nuovo corso di formazione organizzato dal Fondo Giornalisti in collaborazione con Aser, Ordine dei
giornalisti Emilia-Romagna e la Fondazione Ordine Giornalisti Emilia-Romagna.
Il corso introdurrà la previdenza in Italia, andando a presentare un breve quadro riassuntivo del sistema
previdenziale di primo e secondo Pilastro. Nello specifico, attraverso i relatori presenti all’iniziativa, si
parlerà dei vantaggi della previdenza completare e si approfondiranno temi come i riscatti, la Rita e le
richieste di anticipazioni per spese mediche, acquisto prima casa e ulteriori esigenze.
Il corso attribuisce 3 crediti formativi. Le iscrizioni sono aperte al seguente link:
Questo il programma: Introduzione al Corso: La previdenza in Italia; Il Sistema previdenziale di primo e secondo Pilastro: un breve quadro riassuntivo; Chi può aderire al Fondo; I vantaggi della previdenza complementare; La contribuzione al fondo: la quota del lavoratore, la quota datoriale e il TFR; La gestione finanziaria: la struttura in comparti, la gestione a benchmark e la gestione attiva, il
controllo del rischio; Le prestazioni del Fondo Pensione: pensioni, riscatti, Rita, anticipazioni per spese mediche, acquisto prima casa e ulteriori esigenze.
Intervengono: Paolo Maria Amadasi, giornalista e presidente di Aser, Associazione della Stampa Emilia-Romagna; Matteo Naccari, giornalista e segretario generale aggiunto della Fnsi, Federazione Nazionale della Stampa Italiana; Alessia Marani, presidente del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani e Fabio Porcelli, direttore generale del Fondo Pensione Complementare dei Giornalisti Italiani.