Casagit, le novità dopo l’Assemblea nazionale di Roma
Di Lucio Diletti, fiduciario Casagit Emilia-Romagna
L’assemblea nazionale dei rappresentanti dei soci di Casagit Salute si è tenuta a Roma il 13 e 14 dicembre. Questi in sintesi i punti principali e le novita’ discusse durante i due
giorni di lavori. BILANCIO 2022: I conti del 2022 si chiuderanno con un passivo di 1,671 milioni di euro. Il risultato di gestione (entrate da contributi ed uscite per prestazioni) è in rosso per 1,990 milioni, ma i proventi della gestione extracaratteristica (finanziaria e sopravvenienze da accantonamenti) pari a 319 mila euro, fanno scendere il rosso a 1,671. Fra le varie di cifre del bilancio da segnalare la tenuta dei contributi dei contrattualizzati (invariata
rispetto al 2021), l’aumento dei contributi dei pensionati (+2%) e la crescita del 13,5% dei proventi derivanti dai nuovi piani sanitari (circa 3,3 milioni), ma ancora largamente insufficienti per mettere in sicurezza la cassa. Sul fronte delle prestazioni calano in maniera contenuta le spese per ricoveri (18,5 mln, meno 0,2%) mentre cresce più del previsto la spesa per la specialistica (19,8 mln con un più 8,2%). La odontoiatria cresce del 3,5%. Le uscite per le lenti aumentano solo dello 0,5% ma era atteso un calo dell’11% che non si è registrato.
A commento finale si può dire che resta il problema di fondo segnalato da molte tempo: occorre allargare la base societaria in maniera molto più rapida di quanto si sta facendo (circa 750 nuovi soci nel biennio). L’obiettivo, sicuramente ambizioso, è quello di arrivare nel prossimo triennio a 10 mila nuove adesioni. A questo scopo è in fase di realizzazione una rete di promotori professionali che avranno il compito di proporre uno dei piani sanitari della cassa al portafoglio dei propri clienti: la rete dovrebbe essere composta da circa 100 promotori nel 2023 per arrivare a 300 nel 2025.
DEMATERIALIZZAZIONE DELLE PRATICHE CARTACEE: In febbraio dovrebbe partire anche dall’ufficio di Bologna la dematerializzazione delle pratiche cartacee che vengono portate o spedite in Consulta.
Saranno le dipendenti dell’Associazione Stampa a curare questo lavoro. La nuova modalità è già operativa in 8 regioni e dovrebbe consentire meno intoppi e più certezza sui tempi di rimborso per coloro che non usano il sistema individuale di invio digitale dal sito. Attualmente le pratiche inviate con il sistema digitale sono circa il 66% del totale che assomma con le cartacee a circa 200 mila. Erano circa 85 mila nel 2019.
NUOVO SITO DI CASAGIT SALUTE: nelle prime settimane del 2023 dovrebbe essere operativo il nuovo sito di Casagit Salute. A Roma è stato possibile vedere in anteprima alcune funzioni. L’obiettivo è quello di rendere più agevole sia la consultazione dei vari piani sanitari che del tariffario. Resta naturalmente l’area riservata di ciascun socio da cui spedire le pratiche e seguire l’andamento di quelle già inviate. Tempi più lunghi invece per la realizzazione di una app che, quando ci sarà, avrà il grande vantaggio di permettere alla Cassa, attraverso le notifiche, di avvertire in modo rapido il socio di ogni comunicazione che lo riguarda.
NUOVO PIANO SANITARIO PER LE PARTITE IVA: E’ stato definito nei contenuti un nuovo piano sanitario per gli iscritti alla gestione separata (Inpgi2) che hanno la partita Iva. Il costo, sul modello di quello già in vigore per i free lance, sarà a carico dell’Inpgi per un esborso di circa 2 miloni annui a valere per la durata dell’accordo che è triennale. La platea delle persone interessate è di 2625 unità che hanno un reddito annuo fra 2100 e 30 mila euro. La base di riferimento del piano è quella, con alcuni miglioramenti, del Win già in funzione da tempo per i free lance. Per rendere operativo il nuovo piano si attende l’autorizzazione dei ministeri vigilanti.