Dal fiduciario Casagit: nuove norme per le prestazioni nelle cliniche del Gruppo Villa Maria
Care colleghe e cari colleghi,
come forse saprete Casagit ha stipulato un accordo nazionale con il Gruppo Villa Maria presente in Italia con 24 strutture sparse in 8 regioni. Sette di queste cliniche si trovano in Emilia Romagna. L’accordo andrà a modificare per quanto riguarda Bologna gradualmente la realtà esistente, vista l’acquisizione da parte della società della clinica Villa Torri sottoposta in questi mesi a totale ristrutturazione. La trattativa è stata ovviamente condotta a livello romano e solo in fase conclusiva il fiduciario è potuto intervenire su alcune questioni, trovando in questa fase però attenta disponibilità negli uffici centrali. Molte polemiche sono scoppiate localmente sulle scelte bolognesi, che peraltro si andranno a realizzare in tempi diluiti. Il quadro alla fine faticosamente ricomposto sembra al fiduciario accettabile, alla luce della stretta finanziaria che investe l’intera sanità e del desiderio di Villalba di disdettare comunque l’accordo in essere. In pratica non abbiamo perso nulla se non l’introduzione dal 1 settembre 2014 di una franchigia giornaliera sui ricoveri a Villalba che, in cambio, diventa gratuita a Villa Torri almeno per i primi quindici giorni (ma qual è il tempo medio di un ricovero?). Una nota positiva è invece il fatto che anche gli interventi ambulatoriali da ora rientrano nella convenzione diretta, contrariamente al passato.
In breve le questioni salienti di Bologna.
In pratica le visite specialistiche resteranno in forma diretta a Villalba fino al 31 dicembre 2013 per poi essere eseguite dal 1 gennaio da quella clinica in forma indiretta (il socio pagherà 70 euro, importo che verrà da Casagit interamente rimborsato). Dal 1 gennaio le visite specialistiche a Villa Torri si svolgeranno invece in forma diretta. I medici, è stato assicurato dalla direzione sanitaria del Gruppo, saranno in larghissima parte gli stessi. Specialistica ambulatoriale, accertamenti di alta diagnostica e diagnostici, accertamenti clinici restano in forma diretta in entrambe le cliniche (ma indubbiamente a questo punto Villa Torri possiede la strumentazione più aggiornata).
Capitolo ricoveri. Fino al primo settembre 2014 non cambia nulla e per i ricoveri a Villalba non viene chiesta nessuna franchigia. A settembre 2014, quando Villa Torri avrà ultimata la ristrutturazione della parte alberghiera, si volta pagina. A Villalba verrà richiesta una franchigia di degenza per i primi 15 giorni pari a 110 euro al giorno (scenderà poi a 68), mentre a Villa Torri per i primi quindici giorni di ricovero non sarà prevista nessuna franchigia (diventerà di 50 euro dal 16°).
L’accordo in Emilia Romagna riguarda anche le cliniche Maria Cecilia Hospital di Cotignola, Salus Hospital di Reggio Emilia, Ravenna Medical Center, Primus Forlì Medical Center, San Pier Damiano Hospital di Faenza. Anche in questi casi la convenzione è indiretta per le visite specialistiche e diretta per le altre prestazioni. La franchigia per il ricovero a carico dell’assistito varia dai 74 euro giornalieri di Cotignola ai 38 di Reggio Emilia e Faenza.
Un’ultima informazione: per problemi tecnici del sistema bancario, i MAV stanno arrivando con qualche ritardo. Nessuna preoccupazione: basterà pagare il MAV quando arriva, perché nel frattempo il relativo diritto all’assistenza non è sospeso né interrotto.
Resto a disposizione per qualunque informazione.
Claudio Cumani
Fiduciario Casagit Emilia Romagna