Cari colleghi,
un collega rileva che i Caf da lui contattati “affermano essere necessaria la presentazione, ai fini della detrazione sul modello 730, delle fotocopie delle fatture emesse dalle agenzie sanitarie” e non la distinta di liquidazione stilata da Casagit come da me riportato in una nota diffusa nei giorni scorsi. Premesso che la nota in questione è identica a quella dell’anno scorso (per la quale non erano giunte contestazioni) ed è stata diffusa a nome dei fiduciari in tutte le regioni a tutti i colleghi italiani, ho comunque informato della cosa la direzione generale di Casagit a cui tutte le informazioni ai soci sono riconducibili. La direzione ribadisce l’utilizzo della distinta di liquidazione stilata da Casagit (se richiesto con timbro e firma della consulta di appartenenza), riconoscendo che “in qualche sporadico caso i Caf chiedono le fotocopie delle fatture” (secondo il direttore Matteoli meno del 5% a livello nazionale). Se quindi i colleghi fanno riferimento a qualcuno di questi Caf si dovranno munire di santa pazienza. Per sbarazzare il campo da ogni equivoco ho comunque contattato l’Ufficio regionale delle Entrate che sta compiendo le dovute verifiche in merito. Al momento, in via informale e dopo una giornata di contatti, mi è stato riferito solo che “i Caf possono chiedere documentazione a supporto”.

Claudio Cumani, Fiduciario Casagit per l’Emilia-Romagna