Editoria, incontro Fnsi con ministro Orlando. Lotta al precariato e salvaguardia Inpgi tra i temi al centro del dialogo
Lotta al precariato e Inpgi, la Fnsi ricevuta dal ministro Orlando
Il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, sono stati ricevuti oggi dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Nel corso dell’incontro si è parlato dei temi più urgenti da affrontare per rendere più equo il mercato del lavoro e contrastare il precariato nel settore dell’informazione. I rappresentanti del sindacato dei giornalisti hanno anche auspicato che riparta al più presto il tavolo di confronto per la messa in sicurezza dell’Inpgi.
Il ministro Andrea Orlando ha ribadito la volontà di affrontare il problema delle diseguaglianze per evitare il rischio di creare lavoratori e cittadini di serie B. Sul fronte previdenziale ha confermato di voler adottare i provvedimenti necessari per la salvaguardia dell’autonomia dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. Per questo, ha annunciato che sarà presto riavviato il confronto, ripartendo dal lavoro avviato dal precedente esecutivo.
«Ringraziamo il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per la disponibilità e la dichiarata volontà di affrontare e risolvere le criticità che affliggono il mondo del lavoro giornalistico – dichiarano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti –. Il riequilibrio del mercato del lavoro, con interventi di contrasto al precariato, e la messa in sicurezza dell’Inpgi sono le due facce della stessa medaglia. Oltre che da interventi necessari per allargare la platea degli iscritti, la salvaguardia dell’autonomia e la stabilità dell’Istituto di previdenza dipendono, infatti, da misure di valorizzazione del lavoro regolare e dalla lotta a ogni forma di abuso nell’utilizzo di rapporti di lavoro atipico».
Editoria, Lorusso: «Dal sottosegretario Moles parole incoraggianti. Urgente intervenire su Inpgi ed equo compenso»
«È incoraggiante che il sottosegretario con delega all’Editoria, Giuseppe Moles, nel corso dell’odierna audizione in commissione Cultura della Camera, abbia sottolineato l’imprescindibilità del sostegno pubblico al settore, evidenziando il ruolo essenziale dell’informazione di qualità». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
«La volontà di accompagnare il settore verso la transizione digitale – rileva Lorusso – è condivisibile e richiede interventi mirati per le aziende che investono in innovazione e, soprattutto, in buona occupazione. È necessaria un’accelerazione per tutelare i contenuti informativi dall’assalto senza regole dei giganti della rete. Occorre proteggere gli investimenti delle aziende e il lavoro dei giornalisti da chi ogni giorno ne sfrutta il prodotto per ricavarne profitti con la raccolta pubblicitaria e il traffico dei dati. Un impulso deciso ci si aspetta, inoltre, sulla definizione dell’equo compenso, premessa indispensabile per avviare un’azione di contrasto del precariato che nel settore dell’informazione ha raggiunto livelli inaccettabili per un Paese civile. La messa in sicurezza e la salvaguardia dell’Inpgi passa anche attraverso la lotta al lavoro irregolare. L’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani non può continuare ad essere il terminale di stati di crisi o piani di ristrutturazione aziendali talvolta fittizi, ma resi possibili da norme di legge e decreti ministeriali eccessivamente permissivi. Sarà necessario ripartire da quanto già discusso con il precedente governo, ricreando una stretta sinergia, come ha ricordato il sottosegretario Moles, con il ministero del Lavoro».