Elezioni in Francia, esposto del direttore Petrecca contro il Cdr di RaiNews. Costante: «Dimostra insofferenza al ruolo del sindacato»

Il direttore di RaiNews24, Paolo Petrecca (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)

All’indomani della polemica sulla copertura data dal canale all-news al risultato del voto oltralpe, Petrecca ha inviato una segnalazione all’Ordine dei giornalisti del Lazio. Il presidente Fnsi: «Inquietante che si tenti di imbavagliare il dissenso sindacale e il diritto di critica a colpi di esposti». La solidarietà dell’Usigrai ai colleghi. Il ‘caso Francia’ verso la Vigilanza.

«Ora c’è la conferma: il direttore di RaiNews ha presentato un esposto all’Ordine dei giornalisti contro il Cdr». Lo scrive il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, postando, martedì 9 luglio 2024 su X, il link alla nota con cui l’Odg Lazio «esprime solidarietà al Comitato di redazione di Rainews24 in seguito all’esposto del direttore della testata» e annuncia che sarà esaminato dal Collegio di Disciplina. «Trovo inquietante che si tenti di imbavagliare il dissenso sindacale e il diritto di critica a colpi di esposti. Colpirne 5 per educarne 200», rileva Di Trapani.

Intanto, il caso della copertura data dal canale all-news del servizio pubblico al risultato elettorale d’oltralpe di domenica 7 luglio continua a far discutere e arriverà a stretto giro anche in commissione di Vigilanza Rai. Ad annunciarlo è la presidente della bicamerale, Barbara Floridia. «Ho convocato un ufficio di presidenza per il prossimo martedì 16 luglio – dice – Lì verranno affrontate le richieste dei vari gruppi e l’organizzazione dei lavori per occuparci di queste e delle altre vicende che riguardano la Rai», questioni – aggiunge – che «si stanno sovrapponendo con cadenza quotidiana».

Floridia sottolinea poi che quanto accaduto, con le dimissioni della vicedirettrice Ida Baldi, «evidenzia che le responsabilità devono essere cercate più in alto. Non è concepibile – conclude – che un evento globale come le elezioni francesi vengano seguite molto più approfonditamente dalle tv private piuttosto che dal servizio pubblico».

E solidarietà ai colleghi del Cdr viene espressa anche dall’Esecutivo dell’Usigrai. «Invece di dimettersi per come ha gestito l’informazione sulle elezioni francesi, il direttore di Rainews 24 denuncia il Cdr. Più che un colpo di teatro, la mossa della disperazione», scrivono i giornalisti del servizio pubblico.

«Non si capisce su che base – incalza il sindacato – il direttore della testata all news della Rai possa denunciare il Cdr davanti all’organismo professionale. Per quello che ha fatto in questi anni Petrecca, dalle comparsate alle iniziative del partito, alla cancellazione delle notizie sgradite, dovrebbe essere sanzionato d’ufficio. Ma di questi tempi in Rai le sanzioni sono a senso unico verso chi non si allinea. E così ieri abbiamo assistito anche allo scaricabarile di Petrecca sulla vicedirettrice Ida Baldi per le scelte editoriali sulla serata elettorale francese».  L’Usigrai «ribadisce la solidarietà al Cdr di Rainews24, esposto non solo alle denunce del direttore ma anche agli attacchi di colleghi che – conclude l’Esecutivo – si presentano con le insegne del sindacato dei ‘liberi giornalisti’, ma guardano ai diritti dei lavoratori dal settimo piano di viale Mazzini».

“Il direttore Petrecca non è solo insofferente alle critiche, ma anche al ruolo del sindacato – ha  sottolineato Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi -. Criticare non
è offendere ed è un dovere del Cdr verificare l’attività della direzione. A tale proposito lo invito al
leggere l’articolo 34 del contratto di lavoro che, peraltro, oltre a garantirgli delle prerogative attraverso
l’articolo 6, lo obbliga al rispetto e al confronto con il Cdr.  La segnalazione del Comitato di redazione all’Ordine dei giornalisti del Lazio – aggiunge – è
assolutamente pretestuosa e inappropriata. E forse dovrebbe essere il Cdr, sulla scorta delle nostre
carte deontologiche, a dover segnalare Petrecca all’Ordine per le reiterate operazioni di censura
sull’attività della redazione”.

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