Fallita la Piacentini editrice di Prima Pagina Modena: giornalisti senza tfr

Fallimento. La Pe Piacentini editore srl, con sede a Castelnuovo Rangone, è in procedura fallimentare dichiarata il 2 agosto. Il curatore è Diana Rizzo. La notizia arriva in piena estate, come un fulmine a ciel sereno e senza alcun preavviso. La società della famiglia Piacentini che editava il quotidiano Prima Pagina, chiuso lo scorso ottobre dopo 5 anni di pubblicazioni, è ufficialmente fallita lasciando uno scoperto di diverse migliaia di euro nei confronti di giornalisti e dipendenti ai quali nulla è stato comunicato circa il fallimento e che avevano rateizzato – in un accordo firmato – il credito (tfr e stipendi arretrati) a loro favore con la società  in liquidazione.

Un fallimento che coinvolge direttamente i proprietari di una delle imprese di costruzioni più importanti di Modena. Piacentini editore srl è infatti di proprietà  per il 51% di Piacentini srl e per quote pari all’8,8% dei figli dei fratelli costruttori (Stefano, Giulio, Federica e Carlo) e per il 5% di Psa srl, società  della quale Simone Torrini e Davide Torrini detengono il 24% a testa.

Il 51% è dunque di Piacentini srl, una società  che è partecipata da Dino Piacentini (nella foto) per il 24,4%, da Maurizio Piacentini per il 27,3% e da Giovanni e Oscar Piacentini per il 19,3% a testa. Quote inferiori al 6% sono di Piacentini Patrizia e Virginia.

La spa della famiglia Piacentini (Piacentini costruzioni spa) detiene il 40% di Eyu la società  che edita il nuovo giornale del Pd Democratica, diretto dalla coppia Andrea Romano-Mario Lavia. L’altro socio al 60% è il Pd stesso del segretario nazionale Matteo Renzi.

Fallita quindi la società editrice a Modena (chiudendo il quotidiano locale con un preavviso di sette giorni), Piacentini continua a vestire i panni dell’editore a Roma direttamente con la sua società  di costruzioni.

FONTE: LaPressa.it

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