“Federico Aldrovandi: 20 anni dopo”: questo il titolo del corso di formazione, organizzato dai giornalisti Nicola Bianchi e Daniele Pedrieri, in collaborazione con l’Associazione Stampa Ferrara, l’Aser e la Fnsi, che si svolgerà nella Sala Estense di Ferrara (Piazza Municipio 14) sabato 20 settembre 2025 dalle 9.30 alle 13.30. L’incontro è stato inserito dall’Ordine dei Giornalisti fra i corsi validi per la formazione professionale.
Il seminario punta a fornire ai partecipanti strumenti utili per approfondire tutti gli aspetti, legali, deontologici e pratici, sulla vicenda di Federico Aldrovandi (deceduto nel 2005 durante un controllo di polizia) con il contributo di giornalisti, giudici, amministratori, poliziotti e amici di Federico che, nei diversi ruoli, hanno seguito l’evoluzione della vicenda. Saranno presenti anche i genitori di Federico: Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi.
I saluti iniziali saranno di Antonella Vicenzi (presidente Associazione Stampa Ferrara) e Paolo Maria Amadasi (presidente Associazione Stampa Emilia-Romagna), mentre a introdurre e coordinare l’evento sarà Alberto Faustini (giornalista, portavoce del vicepresidente del Csm e presidente del Premio Estense).
Fra le relazioni in programma quelle di Francesco Maria Caruso (giudice, ha scritto la sentenza del processo di primo grado. Nei decenni seguenti ha deciso le sentenze dei processi Aemilia e sulla strage di Bologna); Francesco Maisto (giudice, garante dei detenuti a Milano, all’epoca presidente del tribunale di sorveglianza di Bologna); Luigi Savina (prefetto, già questore di Ferrara, vice capo della Polizia di Stato); Francesca Zanni (giornalista e podcaster; autrice di un podcast sulla vicenda Aldrovandi); Tiziano Tagliani (già sindaco di Ferrara, avvocato, è stato testimone della prima fase e poi ‘garante’ delle indagini); Andrea Boldrini (Comitato 2005/2025, amico di Federico e riferimento del Comitato Aldrovandi).
Previsto in chiusura l’intervento di Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi.
La partecipazione darà diritto a quattro crediti ai giornalisti che si registreranno tramite la piattaforma formazionegiornalisti.
In allegato il comunicato stampa.
Nella foto, Federico Aldrovandi
