“Il collega Vincenzo (Enzo) Palmesano va la più convinta solidarietà del sindacato dei giornalisti. Palmesano è un professionista noto per la sua attività di giornalista investigativo, d’inchiesta e di denuncia e per questo è stato più volte minacciato allo scopo di intimidirlo e di farlo recedere dal proseguire tale lavoro. Le recenti vicende nelle quali si trova coinvolto sembrano avere lo stesso segno. Nella sua battaglia Palmesano sarà sostenuto da tutto il Sindacato”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione nazionale della stampa Giovanni Rossi in riferimento al fatto che il collega campano Enzo Palmesano ha ricevuto un avviso di fine indagini con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale per essere stato presente, per fare il proprio lavoro, a quella che è stata ritenuta una manifestazione contro il progetto di un gassificatore a Pignataro Maggiore (CE), voluto dal sindaco di Capua e dal presidente della Provincia di Caserta. A quanto pare, anche la sola presenza in situazioni scomode (per qualcun altro) da documentare può mettere il cronista a rischio di denunce al pari dei presunti manifestanti.