Sindacato dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna dal 1905

Giornalisti Dire di nuovo in sciopero per il mancato pagamento degli stipendi, la vicinanza dell’Aser

Dopo più di due mesi senza stipendio, l’Assemblea e il Cdr dell’agenzia Dire proclamano un’altra giornata di sciopero per oggi, sabato 22 marzo. Con questa azione, le giornaliste, i giornalisti e tutti i lavoratori dell’agenzia Dire lanciano ancora una volta il loro grido di allarme per una situazione non più sostenibile. Pur continuando a garantire la pubblicazione del quotidiano notiziario, i dipendenti tutti continuano infatti a non ricevere risposte dall’azienda sul pagamento delle due mensilità dovute, che diventano quasi tre per i colleghi ex sospesi di gennaio 2024. La situazione risulta ancora più inaccettabile dopo la comunicazione del Dipartimento dell’editoria che, secondo quanto appreso, avrebbe confermato l’avvio dello sblocco dei fondi arretrati, a cui dovranno fare seguito alcuni passaggi tecnici.
A questa notizia, però, non ha fatto seguito l’impegno dell’azienda e dell’editore di saldare immediatamente gli stipendi dovuti. A
seguito di questa mancata comunicazione, l’Assemblea e il Cdr proclamano un’altra giornata di sciopero e si riservano la possibilità di ulteriori azioni di mobilitazione.

Di fronte a una situazione di estrema gravità, Aser    esprime piena vicinanza ai colleghi in sciopero dell’agenzia Dire e auspica il tempestivo sblocco dei pagamenti da parte dell’editore.

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