Giornalisti lavoratori autonomi, entro il 31 luglio il pagamento dei contributi minimi per il 2023

Il 31 luglio scade il termine previsto per il pagamento dei contributi minimi per l’anno 2023 per tutti gli i giornalisti iscritti all’Inpgi che nel corso dell’anno abbiano svolto o stiano svolgendo attività giornalistica in forma autonoma. Lo ricorda l’Inpgi in una nota pubblicata sul blog InpgiNotizie.it.

Gli importi da versare sono i seguenti:

Tipo contributo Contributo minimo ordinario Contributo minimo ridotto per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale  Contributo minimo ridotto per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto 
Reddito minimo di riferimento 2.361,33 1.180,66 2.361,33
Contributo Soggettivo (12%) 283,36 141,68 141,68
Contributo Integrativo (4%) 94,45 47,23 94,45
Contributo di maternità 24,90 24,90 24,90
Totale contributo minimo 2023* 402,71 213,81 261,03


(*) Nelle more dell’iter di approvazione ministeriale della delibere di determinazione dei suddetti contributi minimi, tali valori sono applicati in via provvisoria e salvo conguaglio all’esito del provvedimento di approvazione da parte dei ministeri vigilanti.

Anche quest’anno, come di consueto, sono previste riduzioni del 50% dell’importo del contributo minimo a beneficio degli iscritti all’Ordine da meno di 5 anni (vale a dire per gli iscritti dopo 31 luglio 2018) e del contributo soggettivo per i giornalisti che alla data del 31 luglio 2023 risultino già pensionati.

Ulteriori informazioni e indicazioni di dettaglio sui termini e le modalità di pagamento sono reperibili consultando l’apposita Circolare del Servizio Contributi e Prestazioni, pubblicata sul sito web dell’Istituto.

Gli Uffici dell’ente invieranno comunque una nota a tutti i giornalisti tenuti al versamento del contributo minimo per i quali si dispone di un recapito mail o Pec.

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