Il 26 e il 27 settembre si vota per il referendum sul nuovo contratto Fieg-Fnsi

La Giunta Esecutiva della Fnsi riunita il 24 luglio scorso insieme alla consulta delle AA.RR.SS., ha approvato, in adempimento della deliberazione del Consiglio Nazionale del 10 luglio, il regolamento per lo svolgimento delle operazioni referendarie inerenti il testo del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, sottoscritto dalla Fieg e dalla Fnsi il 24 giugno scorso.

Le operazioni di voto dovranno svolgersi nelle giornate di venerdì 26 e sabato 27 settembre.

I seggi centrali dovranno essere aperti dalle ore 10,00 alle ore 19,00, mentre la realizzazione e gli orari di apertura degli eventuali seggi decentrati sono rimessi alle decisioni che vorranno assumere le singole Associazioni Regionali di Stampa. Nel merito, si ricorda che l’articolo 9 del Regolamento allo Statuto federale prevede che in occasione delle elezioni dei delegati al congresso nazionale i consigli direttivi delle AA.RR.SS. possono provvedere alla costituzione di sezioni elettorali distaccate.

Possono partecipare al referendum tutti i giornalisti, iscritti e non iscritti alle AA.RR.SS., interessati al Cnlg Fieg-Fnsi, così come individuati specificamente nella delibera.

Il punto 3) della delibera prevede che le schede di votazione dei giornalisti della Rai dovranno essere inserite in un’urna separata qualora, alla data di svolgimento del referendum, non sia stata sottoscritta o non sia stato avviato il confronto per la stipula della convenzione di estensione del Cnlg Fieg-Fnsi ai giornalisti dipendenti dal servizio pubblico radiotelevisivo.

Sarà cura di questa Federazione richiedere all’Inpgi gli elenchi dei giornalisti che, in base al regolamento, hanno diritto di voto e trasmetterli successivamente alle singole AA.RR.SS.

Le schede elettorali saranno predisposte dalla Fnsi.

Le singole Associazioni Regionali di Stampa dovranno, pertanto, provvedere, sulla base dell’articolo 9 del regolamento allo Statuto federale, a nominare una commissione elettorale (nel numero di componenti che riterrà necessario), alla quale faranno capo tutte le operazioni di voto, ivi comprese quelle che si dovessero svolgere nelle sezioni elettorali distaccate. La commissione elettorale dovrà presiedere a tutte le operazioni di voto nel seggio centrale e negli eventuali seggi decentrati, secondo le modalità già utilizzate per l’elezione dei delegati al congresso nazionale.

La commissione elettorale è tenuta a garantire la correttezza delle votazioni e a redigere un verbale unico con la specifica di tutte le operazioni di voto, indicando per ciascun seggio elettorale il numero degli aventi diritto e il numero dei votanti. Ciascun seggio dovrà essere in possesso dell’elenco degli aventi diritto al voto nella propria circoscrizione, che dovrà essere sottoscritto da ogni elettore votante.

Il seggio elettorale regionale non deve procedere allo spoglio delle schede.

Le urne contenenti le schede dovranno essere sigillate e fatte pervenire, insieme ai verbali delle operazioni di voto, dalla commissione elettorale territoriale alla commissione elettorale centrale nazionale (che sarà costituita dalla Giunta esecutiva nella sua prossima riunione) presso la Fnsi.

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