Inpgi2, le indicazioni per il versamento dei contributi minimi 2021
Il Comitato amministratore ha deciso di non modificare il termine del 31 luglio, dando però la possibilità ai giornalisti liberi professionisti che potrebbero avvalersi dell’esonero previsto in legge di stabilità di posticipare il pagamento (senza oneri) in attesa del decreto attuativo. La circolare del Servizio Entrate Contributive
ROMA – Pubblicata sul sito web dell’Inpgi la circolare con cui il Servizio Entrate Contributive fissa termini e modalità di pagamento dei contributi minimi per il 2021 da parte dei giornalisti liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’Istituto.
Il termine per il versamento è il 31 luglio. Tuttavia, il Comitato amministratore ha deliberato nei giorni scorsi la possibilità di posticipare il pagamento al 31 dicembre 2021, senza oneri. Questo in virtù dell’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai liberi professionisti per l’anno in corso previsto dalla legge di stabilità 2021.
L’esonero vale anche per i giornalisti, ma al momento manca ancora il decreto ministeriale attuativo della misura. In attesa del provvedimento, gli iscritti che ritengano di essere in possesso dei requisiti previsti per godere dell’esonero possono posticipare il versamento dei contributi minimi.
«In caso di mancata pubblicazione del decreto, ovvero nel caso in cui l’iscritto non sia in possesso dei requisiti definitivi per l’accesso al beneficio – precisa la circolare –, la quota di esonero contributivo attribuitasi dall’iscritto non sarà soggetta a maggiorazioni per il ritardato pagamento, sempreché la stessa risulti versata entro il 31 dicembre 2021».
La quota ordinaria da versare è pari a 370,89 euro, ridotta a 199,39 euro per chi è iscritto all’Ordine da meno di 5 anni (iscrizione successiva al 31 luglio 2016), e a 242,27 euro per i titolari di trattamento pensionistico diretto.
Sono tenuti al versamento del contributo minimo annuale tutti i giornalisti iscritti alla Gestione separata che nel corso dell’anno 2021 abbiano svolto o abbiano in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma.
Non sono tenuti al versamento gli iscritti che nel 2021 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa: per questi ultimi gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.
Infine, sono esentati dal versamento del contributo minimo (previa comunicazione scritta di cessata attività da presentare su apposito modulo) gli iscritti alla Gestione separata che – alla data del 31 luglio 2021 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2021 presumono di non svolgerne.
PER APPROFONDIRE
La circolare con tutte le indicazioni per il pagamento, il dettaglio degli importi, i requisiti per l’esonero, i rimandi ai moduli utili è disponibile a questo link.