“La guerra vista dagli occhi di un’inviata”, 20 settembre a Parma incontro con Stefania Battistini, Matteo Naccari (Aser), Beppe Giulietti (Fnsi)
LA GUERRA VISTA CON GLI OCCHI DI UN’INVIATA.
La professione del giornalista, i racconti di guerra, le trappole delle fake news. Questi i temi al centro dell’incontro che si è svolto martedì 20 settembre 2022 a Palazzo del Governatore, a Parma. Con Stefania Battistini, inviata della Rai in Ucraina, a discuterne, moderati dalla giornalista consigliera nazionale della Fnsi Mara Pedrabissi, sono stati il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti e il presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna, Matteo Naccari.
L’iniziativa, realizzata dal sindacato in collaborazione con il Comune di Parma, è stata aperta dal vicesindaco Lorenzo Lavagetto.
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La registrazione dell’incontro è online sul canale Youtube Città di Parma (qui il link diretto).
IL VALORE DELLA VERITA’ CONTRO LE FAKE
Si terrà martedì 20 settembre 2022 alle ore 18, presso l’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore di Parma, l’incontro “La guerra vista con gli occhi di un’inviata. Il valore della verità contro le fake” aperto alla cittadinanza e organizzato da Aser – Associazione Stampa Emilia Romagna e da Fnsi -Federazione Nazionale Stampa Italiana con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma.
L’appuntamento che vedrà protagonista Stefania Battistini, giornalista e inviata speciale proprio in Ucraina per il Tg1 – Rai, sarà arricchito dalla presenza e dalle riflessioni di Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, e di Matteo Naccari, presidente dell’Associazione Stampa Emilia Romagna e moderato dalla giornalista Mara Pedrabissi.
Il dibattito, aperto dai saluti istituzionali del vicesindaco del Comune di Parma Lorenzo Lavagetto, sarà incentrato su due temi di straordinaria forza e attualità, tra loro strettamente incrociati: lo stato e gli scenari della guerra in Ucraina, con i suoi molteplici impatti sulla vita di tutti noi, e il valore di un racconto “vero”, credibile, riconoscibile come tale quando ci si informa.
In un momento storico in cui da un lato la disinformazione e le cosiddette “fake news” corrono sempre più veloci e si insidiano viralmente sui social e dall’altro c’è un crescente bisogno di essere informati correttamente, appare sempre più necessario ricevere una comunicazione di qualità ed il mestiere del giornalista acquista, ogni giorno, maggior essenzialità e crucialità nella rappresentazione della realtà.
L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.