La morte di Gardenghi, il cordoglio dell’Aser. Venerdì, giorno dei funerali, uffici chiusi per lutto.
L’Aser (Associazione stampa Emilia Romagna) esprime cordoglio per la morte di Marco Gardenghi, 69 anni, giornalista ferrarese già presidente dell’Associazione. Marco era una colonna dell’Associazione per la quale si è sempre impegnato quotidianamente e dove attualmente ricopriva la carica di presidente dei pensionati. Tra l’altro era stato in prima fila nella complessa organizzazione del congresso nazionale della Federazione della stampa italiana, che si è tenuto in regione, a Riccione, lo scorso febbraio. Gardenghi, sindacalista tra i massimi esperti in Italia dei contratti giornalistici, da decenni forniva consulenza ai giornalisti emiliano romagnoli e non solo su tantissime tematiche, dalla contrattualistica alla previdenza, dedicando tantissimo tempo alle vertenze, anche da quando era andato in pensione dal Resto del Carlino, dove aveva sempre lavorato. L’Aser perde quindi una colonna e un punto di riferimento, oltre a un amico, una persona di sani principi che ha sempre anteposto i problemi degli altri ai suoi e che si è battuto per i diritti dei lavoratori, per i giovani precari e per un giornalismo di qualità. Venerdì, giorno dei suoi funerali, l’Aser sospenderà ogni attività in segno di lutto e tutto il direttivo dell’associazione sarà a Ferrara, dove si terrà l’ultimo saluto, stringendosi attorno alla famiglia: la moglie Vita e la figlia Elisabetta.