La solidarietà dell’Ordine ai colleghi dell’Unità
Il comunicato di solidarietà ai colleghi dell’Unità dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna:
“Nella ricorrenza della Giornata mondiale della libertà di stampa promossa dall’Unesco il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, riunito in seduta ordinaria, esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi dell’Unità in sciopero perché minacciati dalla drastica ristrutturazione del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. A loro, prima di tutto, va il nostro pieno e convinto sostegno.
La storica edizione dell’Emilia-Romagna, già in passato colpita da tagli, stati di crisi e ‘pause’ ricorrenti, rischia oggi la chiusura. Una situazione drammatica che si ripropone ciclicamente in termini sempre più pesanti. A Bologna rischiano il posto una decina tra redattori e collaboratori. Senza contare le decine di collaboratori esterni che non vedono pagati i loro pezzi da ormai troppi mesi.
La situazione generale dell’editoria certo non aiuta, ma l’ipotesi di chiusura dell’edizione bolognese in un’area storico-culturale come quella emiliano-romagnola secondo il Consiglio dell’Ordine va contrastata con ogni mezzo. L’Ordine dell’Emilia-Romagna, preoccupato per il progressivo impoverimento del pluralismo informativo nella Regione invita gli organismi sindacali, Aser ed Fnsi, ad aprire un confronto vero per definire un
piano di rilancio complessivo del giornale e scongiurare soluzioni drastiche e
definitive che tagliano posti di lavoro e privano i lettori bolognesi della cronaca locale.
Per il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna
Il presidente Gerardo Bombonato