L’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna parla di crisi dell’editoria
L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna è convocata martedì 18 giugno (ore 9.30-13 e 15-19) e la mattina di mercoledì 19 (9.30-14). All’ordine del giorno, gli indirizzi del Piano sociale e sanitario regionale 2013-14 e il programma 2013. Seguirà la relazione 2012 del Garante regionale dei detenuti, anticipata a margine della scorsa seduta, quando però era saltato il passaggio in Aula; poi la nomina del Collegio regionale dei revisori dei conti e numerosi atti amministrativi: il rendiconto 2012 dell’Assemblea; il programma per gli investimenti in sanità; i criteri dei contributi alle aziende agricole per i danni da predatori; il piano triennale sangue e plasma 2013-15.
Tre i progetti di legge in calendario, tutti delle minoranze e tutti usciti con parere contrario dalle commissioni: Roberto Corradi (Lega) ne ha proposto uno sullo statuto regionale del lavoro autonomo delle professioni e delle piccole imprese; il
gruppo Pdl sui limiti alle vendite promozionali nel settore dell’abbigliamento; i consiglieri Pdl e Silvia Noè (Udc) hanno proposto insieme una banca dati telematica per la tutela e la sicurezza delle aziende regionali.
Tra gli argomenti delle risoluzioni, il sostegno alle donne vittime di violenza, il completo risarcimento dei recenti danni causati da frane e maltempo, la Città metropolitana, la crisi dell’editoria e le ripercussioni sul lavoro giornalistico. Sono
previste all’inizio delle sessioni di martedì le risposte alle interrogazioni (mattina) e interpellanze (pomeriggio).