Lavoro autonomo, Antonella Lenti eletta coordinatrice regionale, entra in Clan-Fnsi. Indicato presidente Paolo Bonacini. “Tutela, servizi e rappresentanza per i giornalisti precari”
BOLOGNA – Dalla proposta di uno “sportello” che faciliti l’accesso ai servizi e fornisca le prime risposte di tutela sindacale ai giornalisti non dipendenti, alla possibilità di organizzare “assemblee territoriali” per “rendere consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri i giornalisti non dipendenti che, anche in Emilia-Romagna, sono parte debole in rapporti di lavoro precari, spesso senza tutele e caratterizzati da retribuzioni povere”. Si è riunita il 31 ottobre a Bologna, negli spazi dell’Associazione Stampa Emilia-Romagna (Aser) di strada Maggiore, l’Assemblea regionale del lavoro autonomo.
All’ordine del giorno il voto per indicare il coordinatore della neocostituita Commissione regionale lavoro autonomo dell’Aser, a cui spetterà rappresentare i giornalisti non dipendenti della Regione in Clan-Fnsi, Commissione nazionale presieduta dall’emiliano-romagnolo Mattia Motta.
Tanti i temi emersi dall’incontro della Commissione regionale che, come ha specificato il presidente Aser, Matteo Naccari, presente alla riunione insieme al vice, Paolo Amadasi, avrà il compito di “ricostituire un organismo importante per le politiche di tutela e assistenza verso i colleghi che oggi rappresentano la parte maggioritaria della professione attiva”.
Tra equo compenso, rappresentanza e definizione di accordi per l’inquadramento degli uffici stampa nel settore privato, l’assemblea emiliano-romagnola ha fatto emergere proposte concrete: uno sportello che accorci le distanze tra i colleghi precari e il sindacato, a partire dalla tutela del lavoro, e “l’esigenza di organizzare momenti di incontro sul territorio, tramite assemblee in cui raccogliere le criticità” dei colleghi e delle colleghe senza un contratto di lavoro dipendente.
Presente alla riunione anche il presidente Clan, Mattia Motta. “Se da un lato abbiamo anche in questa Regione centinaia di colleghi collaboratori che in realtà dovrebbero essere ricondotti nell’alveo del contratto di lavoro giornalistico, d’altro canto il lavoro autonomo ‘vero’, quello fatto per scelta e vocazione, trova qui esempi professionali importanti. La strada che passa da tutele per i più deboli e da servizi di qualità per i liberi professionisti giornalisti è obbligata per reinsediare il sindacato giornalisti tra i colleghi non-dipendenti”.
Antonella Lenti eletta Coordinatrice regionale, entra in Clan-Fnsi.
Paolo Bonacini indicato Presidente regionale della commissione freelance.
Entrambi entrano a far parte dell’Assemblea nazionale Lavoro autonomo Fnsi
Al termine del dibattito, l’Assemblea regionale del Lavoro autonomo ha votato all’unanimità Antonella Lenti, giornalista piacentina, blogger (https://www.antonellalenti.it) e freelance, già vice caposervizio del quotidiano Libertà di Piacenza, coordinatrice della Commissione Regionale del lavoro autonomo. Sarà lei, quindi, a rappresentare i giornalisti autonomi della Regione nella rinnovata Clan-Fnsi. Completa il quadro dei rappresentanti indicati ieri per i freelance, Paolo Bonacini, cronista reggiano, già direttore di Telereggio, oggi blogger https://www.cgilreggioemilia.it/categoria/notizie/cgil-legalita/ e collaboratore de ilfattoquotidiano che ha seguito passo-passo i processi e le indagini di mafia che in questi anni hanno raccontato l’infiltrazione della ‘ndrangheta in Emilia-Romagna. Bonacini è stato indicato dal Direttivo dell’Aser.
Commissione Regionale Lavoro Autonomo ASER
Coordinatrice, Antonella Lenti (entra in Clan-Fnsi e in Assemblea lavoro autonomo Nazionale)
Presidente, Paolo Bonacini (entra in Assemblea lavoro autonomo Nazionale)
Componenti commissione regionale LA: Dora Carapellese, Nadia Plucani