Legnini: “Finanziare anche le entrate dei giornalisti nel mondo del lavoro”
Una “operazione editoria” che “finanzi l’uscita” dei giornalisti “ma anche l’entrata” nonchè la specializzazione. È quanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega all’Editoria, Giovanni Legnini, auspica che faccia il Governo Letta.
Legnini ne ha parlato nel corso di un dibattito al Premio Ischia Internazionale di Giornalismo su come la crisi è stata raccontata dai giornali. Una crisi, hanno sottolineato il direttore dell’ANSA, Luigi Contu, come il capo redattore del Wall Street Journal, Francesco Guerrera, che ha colpito però anche gli stessi giornali: con licenziamenti, cassa integrazioni. “Uscite” che hanno penalizzato aspetti dell’informazione come la specializzazione, l’aggiornamento dei giornalisti. “È decisivo il tema del ricambio generazionale – ha sottolineato Legnini – e della specializzazione. Sky ha fatto un tratto di strada importante, le agenzie stanno facendo un tratto altrettanto importante di strada”. “La mia proposta, che spero diventi decisione da parte del Governo, è che, ci sono crisi aziendali, esuberi, crollo della pubblicità e delle vendite, quindi bisogna sostenere l’uscita, ma finanziamo anche l’entrata, i giovani e l’innovazione, la specializzazione e l’internalizzazione, ad esempio delle agenzie”.