Libertà, l’editore ha deciso in modo unilaterale di tagliare l’integrativo
“Desidero informarvi che, da maggio, la componente economica che è stata sin qui erogata su base mensile in applicazione del contratto integrativo sottoscritto nel mese di aprile 2008 e giunto a scadenza con la fine del mese di aprile 2013, verrà sospesa”: così – denuncia l’Associazione della stampa Emilia-Romagna (Aser) – in data 7 giugno l’editore del quotidiano “Libertà” di Piacenza ha comunicato via mail al comitato di redazione la decisione unilaterale di non erogare parte di quanto stabilito dal contratto integrativo. Ciò è accaduto – prosegue l’Aser – pochi giorni dopo un incontro tra azienda e CdR in cui sono stati illustrati i dati del bilancio 2012, chiuso con un utile netto di oltre 1 milione e 800mila euro.
Nel dare piena solidarietà ai colleghi di Libertà, l’Aser si chiede se questo è il premio ai sacrifici che la redazione ha sostenuto in questi anni, sopperendo alle carenze di organico con il proprio impegno professionale e contribuendo a ottenere risultati più che lusinghieri in un panorama gravemente segnato dalla crisi che attanaglia l’editoria.
L’Aser non ritiene che questo sia il modo più corretto per affrontare insieme la situazione e invita l’editore a ritirare il provvedimento. Simili comportamenti, infatti, contrastano con la volontà espressa in più occasioni da Fieg e Fnsi di azioni condivise per uscire dalla crisi e potrebbero essere di ostacolo alle trattative appena avviate per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.