Chiesa di San Carlo piena mercoledì 18 settembre 2024 per il magistrato antimafia Nino Di Matteo e il collega Saverio Lodato all’apertura di Dig, il festival del giornalismo investigativo giunto a Modena alla decima edizione. L’evento è stato organizzato con il sostegno di Fnsi e Aser e la collaborazione di Asm. “Un festival che è diventato un vanto per l’Emilia-Romagna, capace di attirare presenze e attenzione mediatica. Ma che soprattutto accende un faro sulla libertà di stampa in Italia” ha detto il presidente dell’Associazione stampa modenese Pier Paolo Pedriali salutando gli ospiti prima del dibattito. “Qui un anno fa abbiamo protestato contro la legge Cartabia – ha ricordato Pedriali -e da allora la situazione è persino peggiorata con nuove norme che ostacolano il lavoro del giornalista e minano il diritto ad una corretta informazione”.
L’incontro dal titolo “Il colpo di spugna” è stato condotto da Alberto Nerazzini, giornalista investigativo e direttore di DIG. Nel corso della serata, Nino Di Matteo, magistrato che più di ogni altro ha proseguito la battaglia di Falcone e Borsellino, ha parlato dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia e sul recente pronunciamento delle Corte di Cassazione che ha annullato le sentenze. Saverio Lodato, in passato firma dell’Unità a Palermo e autore del libro “50 anni di mafia”, ha ripercorso gli anni più sanguinosi di Cosa Nostra. I protagonisti sul palco hanno inoltre parlato di come le ultime riforme del governo vogliono stringere un bavaglio al giornalismo d’inchiesta e alla magistratura.
Fino a domenica 22 settembre DIG porta a Modena il meglio del giornalismo investigativo internazionale. Oltre 100 eventi e altrettanti ospiti da tutto il mondo: talk, dibattiti, proiezioni cinematografiche, premi, academy, concerti e mostre. Ma non mancherà nemmeno la formazione con vari corsi di aggiornamento, tra cui quello di venerdì 20 alle ore 14 sul difficile tema dello stato della salute mentale di chi fa giornalismo in Italia, appuntamento curato e sostenuto dall’Associazione stampa.