Il presidente dell’Aser (Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna) ha scritto una lettera al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, per chiedere al primo cittadino di “vigilare” su un rappresentante della giunta di Ferrara che “continua ad attaccare e a insultare un giornalista della sua città, Marco Zavagli, solo perché fa il suo lavoro: informare i cittadini” scrive Naccari. Il collega Zavagli di Estense.com è bersaglio del vicesindaco di Ferrara, Nicola Lodi. Qui di seguito potete leggere la lettera diretta al sindaco di Ferrara a firma del presidente Aser, Matteo Naccari.
Bologna, 20 luglio 2020
Al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri
e per conoscenza al vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi
Caro sindaco,
le scrivo questa lettera non solo come rappresentante dell’Associazione stampa dell’Emilia Romagna, ma anche come giornalista e soprattutto come cittadino italiano che rispetta e ama la Costituzione. Un rappresentante della sua giunta continua ad attaccare e a insultare un giornalista della sua città, Marco Zavagli, solo perché fa il suo lavoro: informare i cittadini. E lo fa con toni e modi che purtroppo richiamano atmosfere tipiche degli anni di dittatura che questo Paese ha attraversato nel secolo scorso e che per fortuna sono state spazzate via. Da emiliano romagnolo vedere una città come Ferrara diventare teatro di bordate sconsiderate e becere alla stampa non solo mi fa star male, ma mi costringe, come rappresentante di tantissimi giornalisti, a reagire. Capisco che il suo vicesindaco ritenga normale mettere alla gogna un giornalista, ma non lo riteniamo noi. Per questo motivo le chiedo, appunto in qualità di sindaco, di vigilare su quanto sta accadendo e far sì che non si ripeta più. Prima dell’emergenza Covid come associazione avevamo pensato di organizzare proprio a Ferrara una grande manifestazione a difesa della libertà di stampa: iniziativa che ci proponiamo di mettere in campo proprio per richiamare l’attenzione nazionale su questa città che in barba alla sua storia non fa altro che calpestare la Costituzione.
Cordiali saluti
Matteo Naccari Presidente Aser