Premio fotografico “Lo sguardo di Giulia 2013” Tema: “Chiamala violenza, non amore”
C’è chi ancora definisce certi gesti un eccesso di amore e di passione, chi subito li etichetta come raptus imprevedibili. In realtà davanti a una donna massacrata, perseguitata, violentata o uccisa non si può parlare né di amore né di passione, ma sempre e solo di violenza.
Il Premio Lo sguardo di Giulia nasce come evento annuale ideato e organizzato dall’associazione Gi.U.Li.A. (Giornaliste Unite Libere e Autonome) e seleziona una o più immagini fotografiche pensate per informare sul tema prescelto attraverso la loro pubblicazione su un giornale, un sito web o un manifesto.
Il tema di questa prima edizione è “Chiamala violenza, non amore”.
Trovare la chiave per informare con un’immagine su un tema tanto forte e carico di stereotipi culturali è assolutamente difficile, ma è, ancor più, indispensabile. Per questomotivo in questa prima edizione viene lasciata ai partecipanti un’amplissima libertà di scelta formale tra soluzioni tradizionali o innovative – fotografia di studio o scatto di cronaca, immagine realistica o simbolica o astratta o ironica, ma anche foto ritoccata o deformata o totalmente de/costruita, sequenze di scatti, immagini in movimento, brevi video non superiori a 120 secondi -, purché “testimonino” con immediatezza la repulsa per ogni tipo di sopraffazione ovvero comunichino l’urgente necessità di superare quei codici di controllo e possesso con cui degli uomini, al riparo di arcaici alibi culturali o della retorica della “gelosia”, negano la libertà delle donne attraverso l’uso di violenze fisiche, psicologiche o di entrambe.
La preselezione dei lavori pervenuti coinvolgerà il gruppo di coordinamento lombardo di Gi.U.Li.A. Successivamente, la giuria sceglierà in un’unica sessione la vincitrice o il vincitore. Una selezione delle migliori immagini verrà presentata al pubblico durante la premiazione che si terrà a Milano entro il mese di novembre 2013. E che potrebbe essere accompagnata o seguita da mostre anche itineranti.
Tutte le opere, previo accordo con l’autrice/autore e sua menzione, potranno venire utilizzate a titolo gratuito a supporto delle attività istituzionali di Gi.U.Li.A. e, esclusivamente a tal fine, utilizzate per pubblicazioni, per eventuali manifesti e per altre iniziative di promozione e diffusione di Gi.U.Li.A.
Ogni informazione di carattere personale sarà utilizzata nel rispetto delle norme a tutela della privacy.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Il Premio è aperto a tutte le fotografe/fotografi, italiani o che operano in Italia e che abbiano 18 anni compiuti. Per questa prima edizione la partecipazione è aperta anche a creative/i, appassionate/i, sperimentatrici e sperimentatori, anche sotto il limite della maggiore età purché la presentazione delle opere sia obbligatoriamente accompagnata, per i minorenni, da una liberatoria a tutti gli effetti firmata da entrambi i genitori. La partecipazione al Premio è gratuita.
Le autrici e gli autori potranno inviare la/le fotografie o i filmati all’indirizzo riservato sguardodigiulia@gmail.com, mediante una piattaforma di trasferimento on line (es. wetransfer.com o filedropper.com), o spedirli su chiavetta, cd, dvd o stampate a: “Premio Lo sguardo di Gi.U.Li.A”, Circolo della Stampa, corso Venezia 48 – Milano 20121. Il termine ultimo per l’invio dei materiali è il 12 ottobre 2013 (fa fede l’invio per email e/o il timbro postale).
Per le sole immagini selezionate – le/gli autrici/autori verranno contattate/i dalle organizzatrici- sarà richiesto comunque anche un invio cartaceo (stampa fotografica) da far pervenire in busta chiusa assieme alla prevista documentazione sempre a: “Premio Lo sguardo di Gi.U.Li.A “, Circolo della Stampa, corso Venezia 48 – Milano 20121.
Per ulteriori informazioni si potrà contattare: giulia.lombardia@yahoo.it. Non verranno presi in considerazione i materiali inviati oltre la data di scadenza o con mezzi diversi. I materiali che le/i partecipanti dovranno inviare sono:
a) Facoltativa. Una breve presentazione motivata scritta in italiano o tradotta in italiano (massimo mezza cartella, ovvero 900 battute) che spieghi l’attinenza della o delle immagini inviate con il tema del premio;
b) Da una a sette immagini ad alta risoluzione (300 dpi, di dimensioni almeno 1535×2126 pixel), o stampate (minimo 13×18 cm), numerate e corredate di eventuali titolo e didascalia. Questa edizione del premio consente l’uso anche di nuove tecnologie e dunque accetta foto e filmati realizzati con smartphone o altro mezzo, a qualunque risoluzione.
Si ribadisce che le/i partecipanti dovranno essere le/i autrici/autori delle immagini, non essendo ammesse elaborazioni di foto/ immagini di terzi;
c) Obbligatoria. Dati anagrafici (nome, cognome, anno di nascita, indirizzo, codice fiscale, telefono, e-mail) e curriculum vitae molto sintetico;
d) Obbligatoria. Liberatoria, anche a fronte di terzi, firmata dall’autrice/autore, per l’eventuale utilizzo delle immagini da parte di Gi.U.Li.A. su mezzi stampa e on line per tutti gli usi che Gi.U.Li.A, in accordo con le autrici e gli autori, riterrà opportuni, non solo ai fini istituzionali dell’iniziativa, ma anche per eventuale stampa di un catalogo, manifesto del premio e altre iniziative esclusivamente di promozione e diffusione di Gi.U.Li.A.
e) Obbligatoria quando necessario. Le fotografie nelle quali compaiono persone riconoscibili devono essere necessariamente corredate da una liberatoria alla ripresa e alla pubblicazione firmata dai soggetti fotografati;
I materiali pervenuti e ritenuti idonei saranno preselezionati dal gruppo di coordinamento lombardo di Gi.U.Li.A. e quindi sottoposti, anonimi, al giudizio insindacabile della Giuria, la cui composizione definitiva verrà resa nota con un comunicato emesso due settimane prima della data di scadenza per la consegna delle immagini. La Giuria sceglierà in unica sessione la vincitrice o il vincitore e avrà facoltà di assegnare fino a 3 menzioni speciali ad altrettante opere concorrenti. Con la consegna, che sarà definitiva, dei materiali le/i partecipanti accettano il presente regolamento. Non rispettarne le clausole implica l’esclusione dal concorso.
Le autrici/autori dell’opera vincitrice e di quelle giudicate meritevoli di menzione speciale riceveranno una targa del Premio, nel corso della cerimonia di premiazione. Tali opere verranno promosse con comunicati ed articoli, esposte in occasione di convegni sulla violenza contro le donne e potranno successivamente essere pubblicate in accordo con le/i autrici/ autori che verranno sempre citate/i. A tutte/i le/i partecipanti verrà infine consegnato un Attestato di partecipazione.
CONDIZIONI DI ESCLUSIONE
Saranno escluse le opere: ⁃ lesive della comune decenza, ⁃ contenenti riferimenti pubblicitari, ⁃ che siano già state pubblicate o che siano risultate vincitrici in altri premi o concorsi.