Reggio, giornalista preso a calci e pugni: la vicinanza dell’Aser
L’Aser, Associazione della Stampa Emilia-Romagna, esprime vicinanza al collega di Rete4 Francesco Leone, aggredito e preso a schiaffi e pugni mentre – a Reggio Emilia – stava realizzando un servizio per la trasmissione “Fuori dal coro” sulla occupazione abusiva di un’abitazione. L’episodio risale al 24 settembre. Ma è di ieri (16 ottobre 2024) la notizia del deferimento alla autorità giudiziaria del presunto responsabile dell’aggressione, un 46enne abitante in città.
Sul posto erano intervenuti i carabinieri, allertati da alcuni passanti che avevano assistito alla scena. La vittima, poi medicata al pronto soccorso dell’ospedale di Reggio Emilia, era stata dimessa con una prognosi di dieci giorni.
Ricevuta la denuncia del giornalista, accompagnata da un video dell’accaduto, e sentite le concordi testimonianze dei presenti, i carabinieri hanno ora denunciato il 46enne per lesioni personali.
Purtroppo, episodi come questo non fanno che confermare quanto siano diffusi gli atteggiamenti insofferenti di fronte all’operato dei giornalisti, il cui lavoro – tutelato dalla costituzione – consente ai cittadini di essere informati su quanto accade. Che poi si passi alle vie di fatto, prendendo a schiaffi e pugni una persona che ha la sola colpa di svolgere il proprio lavoro, è assolutamente inaccettabile.
A tutela della professione e della dignità dei giornalisti, l’Assostampa dell’Emilia-Romagna si riserva di valutare, in sede processuale, la costituzione come parte civile