Ricerca sul giornalismo digitale in Italia: un questionario del gruppo di lavoro dell’Odg
Il questionario che qui sottoponiamo è lo strumento che ‘’Giornalismi’’ – un gruppo di lavoro del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti – ha scelto per completare una ricerca sul giornalismo digitale in Italia, avviata l’anno scorso con la pubblicazione e la presentazione pubblica (a Digit 2014) di un primo Rapporto, dal titolo ‘’Giornalismo digitale in Italia: nelle redazioni domina ancora la ‘carta’ ma la talpa del cambiamento sta scavando’’. (Il testo integrale del Rapporto è disponibile a questo link).
Questa seconda parte si rivolge invece a tutto il resto delle testate digitali. Quel vasto tessuto di siti giornalistici che coprono ormai tutte le aree del nostro paese, con un forte radicamento sul territorio, producendo un volume di informazione che ancora non viene pienamente riconosciuto nel quadro del sistema informativo nazionale.
L’Ordine dei giornalisti chiede ai promotori di queste testate di partecipare alla ricerca rispondendo alle domande del questionario con la massima franchezza e senza alcun timore. I dati raccolti verranno utilizzati solo per ricostruire un quadro di insieme e non saranno usati per nessun altro scopo.
Il nostro obbiettivo – come già è stato nella prima fase dello studio – è comporre un quadro il più possibile preciso della situazione del giornalismo e dell’editoria digitale in Italia: uno strumento quindi prettamente di analisi statistica, senza cessione dei dati a soggetti terzi.
Uno studio che, soprattutto, possa essere di aiuto per il rafforzamento del settore e il superamento dei tanti problemi che – immaginiamo – esso si trova ad affrontare. E che riteniamo giusto documentare.
Consiglio nazionale dell’ Ordine dei giornalisti
Gruppo di Lavoro ‘’Giornalismi’’
Ricerca su Giornalismo digitale in Italia
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Questionario
Quando è stata registrata la testata?
Quale tipo di società edita la testata?
Direttore ed editore sono figure distinte?
Se sì, che tipo di rapporto intercorre fra le due figure?
In quale area di informazione si muove la testata?
Dati sul traffico (visitatori, numero pagine viste, tempo di permanenza, ecc.?)
Trend del traffico?
Il fatturato è inferiore o superiore ai 100.000 euro?
Il fatturato vi consente di sopravvivere?
E di fare profitti?
La testata (o l’ editore) è iscritta al ROC?
Avete chiesto o ottenuto contributi pubblici?
Quanti sono gli addetti della redazione?
Quanti svolgono compiti tecnici?
C’ è una figura che si occupa in maniera specifica del management?
La testata vende spazi pubblicitari?
Se sì, di che tipo?
E quanto è il fatturato pubblicitario?
Qual è la sua percentuale sugli introiti?
Esiste un paywall?
Altre fonti di finanziamento?
Che tipo di software di gestione editoriale?
Ciclo e tempo di produzione dei contenuti
Per quante ore lavora la testata e in quali giorni?
Copertura notturna?
Orario di apertura?
E di chiusura?
Quali sono le vostre fonti informative? – (abbonamenti ad agenzie, corrispondenti, collaboratori esterni?)
I lettori hanno facoltà di commentare?
Se sì, qual è la vostra politica dei commenti?
Usate o coltivate l’ User generated content (i contenuti prodotti dai cittadini)?
Avete una politica specifica di controlli e verifiche dei materiali prodotti?
Curate i Social?
Chi li segue?
Avete blog e blogger?
Qual è la vostra politica dei link?
Quali sono i vostri criteri di utilizzo di foto e video: riconoscete i diritti d’ autore, compensi, ecc?
Avete delle specifiche politiche di intervento in caso di errore?
La redazione
Quanti addetti con funzioni giornalistiche?
Con quali qualifiche?
Tutti fanno tutto?
Anche mansioni non giornalistiche?
Che tipo di contratti di lavoro?
Collaboratori esterni/ interni?
Che compensi?
Quali sono gli orari di lavoro?
Straordinari?
Rapporti con i sindacati?
Questioni e rapporti con Ordine?
Che fare
Che chiedete a governo, Regioni, ecc.?
Problemi e prospettive del settore alla luce della vostra esperienza …