Riforma Inpgi: il documento degli Stati generali dei giornalisti dell’Emilia-Romagna
Gli Stati generali dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, riuniti a Bologna il 16 luglio 2015, confermano il parere espresso dalla Giunta Fnsi sull’ipotesi di interventi per la sostenibilità della gestione previdenziale dell’Inpgi.
In particolare:
– I giornalisti emiliano-romagnoli chiedono un più forte impegno dell’Inpgi sul fronte dell’evasione contributiva, con un potenziamento dell’ufficio ispettivo e con un maggiore ricorso agli ispettorati territoriali del lavoro.
– Il contributo di solidarietà dei pensionati dovrà rispettare rigorosamente le norme costituzionali e le sentenze in materia e prevedere una fascia di esclusione per le pensioni più basse.
– L’Inpgi deve continuare con le azioni di pressione sul Governo per sbloccare il finanziamento degli sgravi contributivi, visto che buona parte della manovra si basa sulla ripresa occupazionale.
– I giornalisti esprimono forti perplessità sull’innalzamento dell’età pensionabile a 66 anni perché rallenta l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
– Deve essere riservata la massima attenzione alle clausole di salvaguardia per escludere il rischio esodati.
– Non devono essere ridotte le tutele per i giornalisti disoccupati e invalidi.
– Non è più rinviabile – infine – un intervento di ridimensionamento dei costi dell’Istituto.
DOCUMENTO APPROVATO ALL’UNANIMITÀ