Scomparso Nazario Sauro Onofri: giornalista, partigiano e storico
Se ne è andato un protagonista del giornalismo emiliano-romagnolo, Nazario Sauro Onofri. Bolognese, nato nel 1927, figura autorevole e significativa della carta stampata quotidiana e periodica, aveva scritto pure numerosi saggi sulla storia dei giornali e dei giornalisti dell’Emilia-Romagna nel secolo scorso, tra cui uno dei volumi pubblicati dall’Aser in occasione del centenario della Fnsi. Professionista dal 1957, per vent’anni (dal ’74 al ’94) aveva fatto parte del Consiglio nazionale dell’Ordine. Onofri, socialista, era stato partigiano dell’VIII brigata Giustizia e libertà “Massenzio Masia” e aveva collaborato alla stesura della stampa clandestina, in particolare alla redazione del periodico emiliano del Partito d’Azione Orizzonti di libertà. Per un quarto di secolo aveva scritto per l’Avanti e all’attività giornalistica aveva affiancato quella di autorevole studioso del fascismo e della Resistenza bolognese.