Si è spento il decano dei giornalisti ferraresi Giancarlo Musi
Si è spento nei giorni scorsi, all’età di 94 anni, Giancarlo Musi, decano dei giornalisti ferraresi. Aveva cominciato la carriera negli anni Cinquanta alla Gazzetta Padana, passando poi al Corriere della Sera ed infine al Resto del Carlino come capocronaca di Bologna e inviato.
Fra le sue più celebri inchieste quella sullo scandalo finanziario di Giuffrè detto “Il Banchiere di Dio” perché raccoglieva danaro irretendo soprattutto parroci e parrocchiani della provincia, ed in particolare gli agricoltori del forese, promettendo loro mirabolanti (e fittizi) interessi. Musi firmò anche una famosa inchiesta su uno dei primi scandali dei medicinali in Italia.
Significativi anche i suoi servizi sull’alluvione del Polesine, nel 1951, spesso ripresi anche dalla stampa e dalle radio estere.
Come inviato del Carlino, infine, durante gli “Anni di Piombo” si è occupato più volte di terrorismo (i casi Dozier e Sossi).
Musi ha scritto anche diversi volumi tratti dalla sua lunga esperienza di cronista di “nera”, fra cui uno dei primi libri-inchiesta sul traffico di droga in Italia, quando questo era ancora agli albori degli attuali racket internazionali, ed una vera e propria Enciclopedia del Crimine.
Era molto orgoglioso anche della sua esperienza giovanile di aviatore, che l’aveva portato a detenere un titolo nazionale universitario, al tempo delle Littoriadi.
Nell’immediato dopoguerra aveva tentato anche di organizzare e partecipare ad un avventuroso giro del mondo su un bimotore, residuato bellico, che doveva essere finanziato dal Resto del Carlino. Ma, all’ultimo momento, un guasto proprio in fase di decollo dell’impresa, la mancanza di pezzi di ricambio e l’impossibilità di procurarsene (la guerra era finita da pochi mesi, e quel tipo di materiale era ancora “embargato”) misero fine al suo sogno. Musi con il cuore e con la sua attività giornalistica è stato comunque sempre vicino all’Arma Azzurra.
La notizia del decesso * è stata data dalla famiglia ad esequie avvenute, per espressa volontà dello stesso defunto.
- avvenuto il 21 Febbraio u.s.
(marco zavagli)