da www.dire.it

L’Aser (Associazione stampa dell’Emilia-Romagna) esprime solidarietà ai giornalisti dell’agenzia di stampa Dire, oggi in sciopero perché sono ancora in attesa dello stipendio di gennaio.

L’Associazione chiede all’editore Stefano Valore, come ribadito ai tavoli sindacali con l’azienda, di trovare subito una soluzione per saldare le spettanze perché ancora una volta gli errori aziendali non possono ricadere sulla redazione.

L’Aser ricorda che non solo i dipendenti da anni ricevono gli stipendi in due tranche (acconto e saldo) e che sono stati gravati da  ammortizzatori sociali, ma ora a causa di questi ritardi si trovano in pesanti difficoltà economiche che si ripercuotono sulle loro famiglie; insomma dopo i licenziamenti continua a essere preoccupante la situazione aziendale in uno dei presidi del giornalismo di qualità nella regione Emilia-Romagna.

Il sindacato spera quindi che finalmente arrivi un segnale di distensione dalla proprietà che decida di investire seriamente sull’agenzia che quotidianamente racconta quanto accade sul territorio, grazie a colleghi preparati e che nonostante le difficoltà continuano a lavorare con dedizione.

L’Aser si affianca quindi alla Fnsi e alle altre associazioni regionali di stampa nella lotta a favore della Dire offrendo il proprio aiuto ai colleghi in ogni sede.