Stato di crisi alla Gazzetta di Parma, anche i Confederali chiedono un incontro
A proposito dell’annuncio relativo allo stato di crisi della Gazzetta di Parma, i sindacati provinciali di categoria Slc-Cgil, Fistel–Cisl e Uilcom-Uil “ritengono utile precisare di non avere ad oggi ancora ricevuto comunicazioni di dettaglio in merito al piano di ristrutturazione della testata e dell’intero gruppo editoriale, salvo una sintetica e non esaustiva informativa su alcuni aspetti inerenti Radio e TV Parma”.
Le sigle di categoria confederali hanno richiesto un incontro (la data è ancora da definire), nel quale vengano illustrati il piano industriale e di ristrutturazione dell’intero gruppo editoriale, per poi approfondire gli aspetti specifici per ogni azienda coinvolta. I sindacati ricordano che il settore dei poligrafici della Gazzetta ha già recentemente subito una ristrutturazione, che ha visto il ricorso al contratto di solidarietà, Cigs e prepensionamenti.
“Risulta fondamentale a questo punto conoscere la strategia complessiva della dirigenza per evitare interventi disorganici che, nella sola ottica di riduzione dei costi, rischierebbero di produrre effetti negativi unicamente sui lavoratori, non garantendo un serio, credibile e duraturo rilancio del gruppo editoriale nel suo insieme” conclude la nota.