Stress da lavoro fra i giornalisti, indagine di Casagit Salute e Ordine degli psicologi

Stress da lavoro fra i giornalisti, indagine di Casagit Salute e Ordine degli psicologi

 

Da lunedì 25 marzo, i colleghi potranno contribuire al progetto compilando online, in forma anonima, un questionario utile per una lettura e una analisi scientificamente validata.

 

Si avvia alla fase finale il progetto avviato dall’Osservatorio Casagit sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e curato da Andrea Artizzu, Giorgio Pacifici e Tiziana Sapienza: una indagine conoscitiva e informativa su scala nazionale realizzata in collaborazione con l’Ordine degli psicologi.

Da lunedì 25 marzo 2024, i colleghi potranno contribuire compilando online, in forma anonima, un questionario elaborato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi per una lettura e una analisi scientificamente validata dei livelli di stress da lavoro correlato nelle redazioni giornalistiche, «strumento utile e necessario per una successiva messa a punto di proposte da condividere con i cdr, gli enti di categoria e gli editori», rileva Gianfranco Giuliani, presidente di Casagit Salute.

Le risposte alle domande non richiederanno più di quindici minuti e potranno essere formulate con semplici clic attraverso più canali: l’app Casagit Salute, l’area riservata del sito istituzionale e un link dedicato che verrà inviato il 26 aprile con un messaggio di posta elettronica.

Il progetto si è articolato in tre fasi. La prima si è concretizzata nella costituzione di un “comitato scientifico e di progetto” formato dai giornalisti dell’Osservatorio e da un team di esperti del Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi. La seconda è stata l’organizzazione di tre Focus Group su salute e professione, organizzati per aree geografiche omogenee.

È stata inoltre sottoscritta una convenzione grazie alla quale più di 1700 psicologi in Italia offrono oggi una scontistica sulle prestazioni erogate ai soci di Casagit Salute e ai loro familiari.

Ora l’indagine si estende a tutti i giornalisti che lavorano all’interno delle redazioni. Il questionario resterà disponibile per cinque settimane, fino al 30 aprile.

(Credit fotokatemangostar su Freepik)

da Fnsi.it

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