Sindacato dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna dal 1905

“Un ricordo per Graziella, badante deceduta nell’attentato contro Aser del 13 marzo 1979”. La proposta dell’Assostampa Emilia-Romagna

Il 13 marzo 1979 due uomini e una donna, armati e mascherati, entrarono negli uffici dell’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna in via San Giorgio a Bologna, sequestrarono un impiegato e una persona occasionalmente presente; poi diedero fuoco ai locali. Il fumo invase l’appartamento del piano soprastante dove si trovavano un’anziana donna, la figlia e una collaboratrice, Graziella Fava. Le prime due donne furono salvate; Graziella Fava fu invece trovata morta per asfissia sul pianerottolo. L’attentato – che fu seguito da altre due incursioni incendiarie nelle abitazioni di cronisti bolognesi – venne rivendicato con la sigla “Gatti selvaggi”, facendo riferimento a militanti di Prima linea uccisi qualche giorno prima in un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine.

L’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna, alla vigilia del 42esimo della tragedia, chiede pubblicamente un monumento a ricordo del sacrificio di Graziella. Qui di seguito il comunicato stampa diramato dalla sede di strada Maggiore.

Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Associazione della Stampa Emilia-Romagna

Bologna, 12 marzo 2021

Comunicato stampa

Il 13 marzo del 1979 nella sede dell’Associazione Stampa dell’Emilia Romagna, allora in via San Giorgio a Bologna, entrarono due uomini e una donna che sequestrarono due persone presenti e diedero fuoco all’appartamento. Il fumo invase un altro appartamento e una collaboratrice domestica, Graziella Fava, morì per asfissia. Un attentato. Contro la libertà di stampa. Il tutto venne poi rivendicato con la sigla Gatti Selvaggi, facendo riferimento a militanti di Prima Linea uccisi poco tempo prima in una sparatoria con le forze dell’ordine. L’Aser ricorda, nel giorno dell’anniversario, Graziella, che si sacrificò restando nell’edificio per mettere in salvo l’anziana invalida di cui si occupava. E perché il suo ricordo non si affievolisca chiederà che nel luogo dell’attentato sia posta una lapide in ricordo di Graziella.

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