Nelle ultime settimane tra i colleghi si è diffusa la voce di una imminente vendita da parte dell’Inpgi delle case di proprietà dell’Istituto. In realtà, tutte le Casse italiane stanno attendendo la pubblicazione di un decreto con il quale il Governo ha intenzione di mettere un tetto al patrimonio immobiliare della Casse stesse.

La prima stesura del testo parlava di un 20 per cento e l’obbligo di dismettere l’eventuale quota in di patrimonio immobiliare in eccesso entro cinque anni.

Dopo un confronto con i responsabili della Casse italiane, il nuovo testo del decreto che dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni parlerebbe di una quota massima del 30 per cento e di una spazio temporale di dieci anni entro il quale ogni Cassa deve mettersi a norma.

Una volta entrato in vigore il decreto, sarà il Cda dell’Inpgi a prendere le decisioni su come intervenire e quali immobili dismettere.

In ogni caso, agli attuali affittuari verrà ovviamente garantito il diritto di prelazione sull’immobile da loro occupato.

Fare previsioni di tempi è al momento impossibile, ma certamente per avere riferimenti più chiari occorrerà aspettare il nuovo Cda dopo le elezioni di fine febbraio. L’Inpgi raccomanda di non sommergere gli uffici romani con domande di colleghi interessati ad acquistare l’immobile da loro occupato. Tali domande in questa fase sono del tutto inutili.