Vendita testate emiliane Gruppo Gedi, Aser e Regione ER al termine dell’incontro: “Troppe incertezze, vogliamo risposte”. Sindacato e Cdr si appellano al Sottosegretario Martella
BOLOGNA – “Ci sono ancora troppi punti oscuri sulla trattativa che sta portando alla vendita di testate storiche come la Gazzetta di Reggio, la Gazzetta di Modena e la Nuova Ferrara. Il Gruppo Gedi non spiega perché vuole disfarsi di questi giornali che finirebbero nella mani di imprenditori che preferiscono non comparire e non svelare strategie editoriali sconosciute e improbabili. L’unica notizia certa è che non ci saranno investimenti, ma solo tagli alle retribuzioni e sacrifici per i dipendenti”. Lo dice l’Aser (Associazione stampa dell’Emilia Romagna).
Stamattina il presidente dell’Aser, Matteo Naccari, insieme con i comitati di redazione delle testate, ha incontrato la proprietà su invito dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla. “Ringraziamo l’assessore per aver organizzato questo tavolo che ancora una volta ha messo in luce l’incertezza che caratterizza questa trattativa. Da un lato, c’è un Gruppo editoriale come Gedi che non sa, o non vuole, delineare una volta per tutti i motivi di questa dismissione, dall’altra ci sono compratori che lavorano nell’ombra, con poca esperienza nel settore editoriale e che rischiano di portare nel baratro giornali fondamentali per l’informazione locale in Emilia Romagna, come avvenuto dopo la cessione della Città di Salerno. Questa è un’operazione che preoccupa non solo il mondo dell’informazione, ma anche e soprattutto le famiglie dei giornalisti che lavorano da anni in queste testate”, continua l’Aser.
La richiesta dell’Associazione, e dei Comitati di redazione, è che anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Andrea Martella, si interessi in prima persona della questione e convochi tutte le parti coinvolte a un tavolo nazionale. Come sindacato stiamo organizzando iniziative di mobilitazione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’ennesima speculazione nel settore editoriale.
Qui di seguito, il testo del comunicato stampa dell’assessore al lavoro della giunta regionale dell’Emilia-Romagna, Vincenzo Colla.
Editoria. Vendita delle testate del Gruppo Gedi, l’assessore Colla: “Chiediamo di conoscere i termini della transazione e le garanzie sul futuro editoriale. La Regione vuole inoltre incontrare i potenziali acquirenti”
Oggi a Bologna primo incontro del tavolo istituzionale regionale con l’editore, i Comitati di Redazione, Fnsi, Aser. La vicenda interessa tre testate storiche dell’Emilia-Romagna quali la Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena e Nuova Ferrara e quella toscana de Il Tirreno. Annunciata l’apertura di un canale con il Governo sull’operazione
Bologna – “La Regione segue con grande attenzione l’ipotesi di vendita delle testate del Gruppo Gedi. E sui passaggi di questa operazione, delicata dal punto di vista occupazionale, sociale e territoriale per l’impatto che queste testate hanno sulle comunità interessate, terremo costantemente informato il Governo per l’evidente importanza strategica del settore dell’informazione e dell’editoria”.
L’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, questa mattina ha incontrato, in videoconferenza, i rappresentanti del Gruppo Gedi insieme alla Federazione nazionale della Stampa, l’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna, i rappresenti dei giornalisti delle redazioni coinvolte, Comitati di redazione e istituzioni dei territori emiliano-romagnoli dove sono radicate le testate coinvolte: Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio Emilia e Nuova Ferrara, che insieme altoscano Il Tirreno sono coinvolti nell’operazione di vendita.
L’assessore, ai rappresentanti del Gruppo Gedi, ha chiesto “di conoscere, senza violare le norme di riservatezza dell’operazione, i termini della vendita soprattutto per capire i livelli di tutela sociale nonché le garanzie sul futuro editoriale e occupazionale, anche a fronte del clima di incertezza manifestato dai lavoratori delle testate”.
“Il Tavolo istituzionale avviato questa mattina in Regione resta aperto e pronto a procedere in qualunque momento– ha aggiunto l’assessore Colla-. Per questo abbiamo chiesto al Gruppo Gedi, il soggetto venditore, di portare agli acquirenti la richiesta di poterli incontrare rapidamente, prima che l’operazione sia definita”.
SLC CGIL: chiarezza sulla vendita delle testate locali
Slc Cgil chiede ai vertici del Gruppo Gedi di fare chiarezza
sull’ipotesi di vendita delle testate locali Gazzetta di Reggio,
Gazzetta di Modena, Gazzeta di Ferrara e quella toscana de Il Tirreno.
L’assemblea dei poligrafici de Il Tirreno, lo scorso 5 ottobre, ha già
proclamato lo stato d’agitazione e un pacchetto di tre giorni di
sciopero proprio per chiedere al gruppo la massima trasparenza circa
la trattativa in essere. Oggi a Bologna il primo incontro del tavolo
istituzionale regionale con l’editore, i comitati di redazione, Fnsi e
Aser, al termine del quale l’assessore allo Sviluppo economico e
Lavoro, Vincenzo Colla, ha chiesto di conoscere i termini della
transazione, oltre a un incontro con i potenziali acquirenti.
Annunciata inoltre l’apertura di un canale con il governo
sull’operazione.
Per Giulia Guida, segretaria nazionale di Slc, è necessario “aprire
subito un confronto serio e costruttivo, per la salvaguardia
dell’occupazione e del futuro editoriale delle testate locali”. “La
pandemia – conclude Guida – ha evidenziato sempre più il ruolo
fondamentale dell’informazione di qualità, quale presidio di libertà e
democrazia di una società civile. Siamo a fianco delle mobilitazioni
che in queste ore si stanno effettuando nelle diverse realtà”.