Vertenza Poligrafici, trovato accordo aziendale per il biennio 2020-2021
Una vertenza molto complicata passata da scioperi, manifestazioni e trattative-fiume, ma anche da pesanti accuse e aule di tribunale per la difesa del diritto del lavoro, si è conclusa nel migliore dei modi: con un accordo tra le parti.
La sera del 23 dicembre 2020, in un comunicato che potete leggere qui di seguito, il “Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale” ha diffuso la notizia dell’approvazione dei nuovi accordi aziendali per il biennio 2020-2021.
Come il Coordinamento sindacale rammenta nella nota inviata alle agenzie, la trattativa era partita tutta in salita con la dichiarazione di 112 esuberi.
BOLOGNA – Le assemblee delle testate della Poligrafici Editoriale (Qn, Quotidiano.net; il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno) hanno approvato oggi i nuovi accordi aziendali concordati tra i comitati di redazione e l’azienda e relativi al biennio 2020-2021. La Poligrafici ha riconsiderato il numero degli esuberi (ne erano stati dichiarati 112) concordando con i Comitati di redazione un nuovo contratto di solidarietà e un piano che mantiene gli stessi tagli alle buste paga già in essere. Nel corso del 2020 saranno firmati due distinti contratti di solidarietà per un totale di 8 mesi e complessivi 36 giorni per ogni giornalista, non ci saranno tagli agli organici e non saranno accorpate edizioni o redazioni. Sono state difese tutte le prerogative del contratto e i giorni di solidarietà saranno considerati giorni di presenza ai fini della maturazione del riposo settimanale. I comitati di redazione hanno così chiuso una vertenza aziendale cominciata a settembre, culminata in due giornate di sciopero in ottobre (proclamate a seguito di un vergognoso piano di tagli) e proseguita con una lunga trattativa. <Con questo accordo – spiegano i Cdr – abbiamo salvaguardato gli stipendi e i posti di lavoro dei colleghi, ma constatiamo per l’ennesima volta che l’azienda non ha presentato nessuna proposta di investimento sulle redazioni, sul digitale e di rilancio delle testate>.
Il Coordinamento dei Cdr della Poligrafici Editoriale