Voce di Romagna contro il sindacato. Fnsi e Aser: “Accuse si qualificano da sole”
Le continue e ripetute violazioni commesse da quella azienda non rappresentano un danno soltanto per i giornalisti, cui non sono state riconosciute numerose mensilità di retribuzione, e ai loro istituti di previdenza e assistenza, ma sono anche una grave distorsione del mercato editoriale perché creano concorrenza sleale nei confronti di quegli editori che, pur in situazioni di difficoltà, si sforzano di rispettare le regole.