Il giudice ha riconosciuto che, come prevede il contratto, l’emittente locale, attraverso Aeranti Corallo, avrebbe dovuto avvertire l’Associazione stampa dell’Emilia Romagna dell’intenzione di licenziare tre giornalisti, così da poter aprire sulla vicenda un confronto con il sindacato che invece non c’è stato.

Il Tribunale di Bologna (sezione Lavoro) ha condannato per comportamento antisindacale Radio Bruno, società cooperativa con sede a Carpi, per non avere preventivamente informato l’Aser (Associazione stampa dell’Emilia Romagna) della chiusura della sede di Bologna e del conseguente licenziamento di tre giornalisti assunti con contratto Aeranti Corallo-Fnsi.

Era stata l’Aser a denunciare Radio Bruno. Nel frattempo i giornalisti hanno impugnato il licenziamento e hanno definito una transazione con la società chiudendo la vertenza.

Il giudice ha riconosciuto che, come prevede il contratto, Radio Bruno, attraverso Aeranti Corallo, avrebbe dovuto inviare all’Aser il Piano di interventi relativo alla gestione degli organici dei giornalisti al fine dell’esame congiunto dei temi in oggetto. In sostanza, il sindacato doveva essere avvertito (e andava aperto un confronto) prima dei licenziamenti.