Bonus Covid, Catalfo: «Firmato il decreto per l’erogazione per aprile. È al vaglio della Corte dei Conti»
Collegandosi agli ‘Stati generali delle professioni’, la ministra del Lavoro è tornata a rassicurare gli iscritti alle Casse di previdenza professionali: «Gli indennizzi sono previsti e allarghiamo la platea». Appena arriverà il via libera dai giudici contabili seguirà l’altro provvedimento per il mese di maggio.
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«Vorrei chiarire che l’indennizzo per i professionisti nel decreto Rilancio è previsto all’articolo 78 e rispetto al “Cura Italia” si allarga la platea nel senso che viene dato, ad esempio, anche a coloro che sono iscritti anche all’Inps perché hanno un contratto a tempo determinato. Sia io che il ministro Gualtieri abbiamo firmato il decreto interministeriale per il bonus per i professionisti per il mese di aprile, in questo momento è alla Corte dei Conti e spero che in breve tempo la Corte dei Conti possa dare l’ok in modo tale da partire con l’erogazione. Subito dopo seguirà l’altro decreto che riguarda il mese di maggio. Gli indennizzi sono previsti, allarghiamo la platea e il primo decreto è stato già firmato». Lo ha annunciato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo collegandosi agli “Stati generali delle professioni” organizzati dagli Ordini professionali.
«Sul contributo a fondo perduto» per i professionisti «ci sarà un dibattito parlamentare, non è il mio ministero quello strettamente coinvolto, ma altri ministeri, e quindi rimetterò a loro il parere che vorranno dare su questo tema», ha aggiunto la ministra, ribadendo che «c’è un importante attenzione del ministero del Lavoro verso i professionisti», come dimostra «ciò che ho previsto come ministro del Lavoro e cioè – ha spiegato – la possibilità di ampliare a tutti l’utilizzo della cassa integrazione, anche ai liberi professionisti con un solo dipendente, cosa mai successa prima e gli indennizzi dei tre mesi».
PER APPROFONDIRE
Tutte le novità sulle misure di interesse per i giornalisti introdotte con i provvedimenti in materia di contrasto alle conseguenze dell’emergenza pandemica sono riportate nell’ultimo aggiornamento delle Faq predisposte dal direttore della Fnsi, Tommaso Daquanno, che riportiamo in allegato.