L’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna e l’Associazione Stampa Modenese esprimono forte preoccupazione per l’annuncio di imminente chiusura del quotidiano Prima Pagina e chiedono, prima di tutto all’editore, di verificare ogni possibile strada per evitare la cessazione delle pubblicazioni a tutela del pluralismo dell’informazione e dei posti di lavoro dei giornalisti.

Il sindacato, in particolare, chiede l’apertura di un confront0 per valutare ogni strumento che possa essere messo in campo a tutela dell’occupazione.

L’annuncio della chiusura di Prima pagina rappresenta “una pessima notizia per il pluralismo informativo della nostra città e per le prospettive occupazionali del settore”. Lo afferma il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli commentando le dichiarazioni del direttore del giornale Giuseppe Leonelli per il quale l’ultimo numero del quotidiano sarà in edicola lunedì 31 ottobre.

“Mi auguro che l’editore possa ripensare a questa decisione – aggiunge Muzzarelli – e sono disponibile a collaborare per ricercare soluzioni che consentano la continuazione dell’esperienza, a cominciare dalle opportunità che potrà offrire la legge di sostegno all’editoria locale in discussione in Regione. In ogni caso, è necessario fare ogni sforzo per la tutela dell’occupazione non disperdendo un patrimonio di esperienza e professionalità che ha saputo crearsi uno spazio nel panorama informativo locale. Una voce che si spegne, anche se critica e dichiaratamente avversaria politica, come abbiamo appreso oggi dall’articolo del direttore, è sempre un impoverimento per la comunità – aggiunge Muzzarelli – e non può certo essere accolta con un brindisi”.